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"Documenti falsi per comprare il Palermo", Zamparini porta Baccaglini in tribunale

Il patron fa sapere di aver acquisito dal proprio ufficio legale di Londra "inconfutabili elementi di prova sulle condotte assunte dall'ex Iena sia a danno della società che della propria persona"

Zamparini e Baccaglini un anno fa

Maurizio Zamparini contro Paul Baccaglini. Il patron friulano ha annunciato che a breve verrà depositato un esposto a tutela della propria persona presso la competente Procura della Repubblica. Zamparini ha confermato attraverso una nota "di aver acquisito dal proprio ufficio legale di Londra inconfutabili elementi di prova sulle condotte assunte da Paul Baccaglini sia a danno della società che della propria persona".

"In particolare - dice Zamparini - dalla attività investigativa sarebbe emerso che Paul Baccaglini avrebbe utilizzato numerosi documenti (di cui è stata accertata la evidente manipolazione e non autenticità) relativi a studi legali ed istituti di credito per supportare le proprie proposte di finanziamento degli asset del Gruppo Zamparini e di acquisizione della proprietà della Palermo Calcio".

Il Palermo nelle scorse settimane aveva già fatto sapere che "dall'esito delle attività investigative commissionate da Zamparini, sono emerse ipotesi di responsabilità rilevanti, anche sotto il profilo penale, nelle condotte di Paul Baccaglini relative all'acquisizione, tra l'altro, del Palermo, oggi al vaglio delle competenti autorità giudiziarie, anche straniere". L'imprenditore italoamericano (che l'anno scorso era stato anche nominato presidente del Palermo ed era in procinto di rilevare il club) a marzo era stato convocato dai magistrati che indagano sul proprietario, Maurizio Zamparini, e altre sei persone per appropriazione indebita e riciclaggio. Zamparini in queste settimane aveva "chiesto scusa ai tifosi ed alla città di Palermo per avere in buona fede riposto la propria fiducia in soggetti rivelatisi inaffidabili, coinvolgendo anche le istituzioni pubbliche e i media in un progetto privo di alcuna consistenza".


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