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Niente closing, il Palermo resta di Zamparini: "Non ho le giuste garanzie"

La telenovela durata tre mesi termina con un nulla di fatto. Dopo un incontro in casa del patron con l'avvocato di Baccaglini, le parole che mettono (al momento) la parola fine alla trattativa: "Non posso lasciare il Palermo al primo che arriva"

Il Palermo resta nelle mani di Maurizio Zamparini. Lo afferma lo stesso imprenditore friuliano a RepubblicaPalermo. "Non ho ricevuto le giuste garanzie – dice Zamparini – e non posso lasciare il Palermo al primo che arriva. Vado avanti per la mia strada e porterò subito la squadra in serie A. Se poi questi soldi arriveranno ne parleremo. Per me al momento la storia è chiusa".

Parole che arrivano al termine di un incontro durato alcune ore a casa di Zamparini con l'avvocato di Paul Baccaglini. Già stamattina il patron aveva tuonato: "Baccaglini trovi i soldi o salta tutto. Spero che questo possa essere il momento giusto. Se così non sarà, troverò un’altra persona che possa guidare il club". Al momento nessuna dichiarazione dell'ex Iena. 

Sulla vicenda invece interviene il sindaco Leoluca Orlando, che nei giorni scorsi ha incontrato a Palazzo delle Aquile lo stesso Baccaglini. "Continua - si legge in una nota - una situazione di incertezza ed un gioco delle parti che hanno come unica conseguenza un danno alle prospettive della squadra e alle aspettative dei tifosi. Continuo a sperare che prevalga il buonsenso per dare a Palermo una squadra adeguata alla città". Lo sperano anche i tifosi.


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