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La Samp a un bivio: vendicarsi dei rosa o spingere il Genoa in B?

Due stagioni fa Pinilla e Miccoli alla penultima giornata spinsero i blucerchiati all’inferno. Ma lasciando via libera al Palermo potrebbero mettere nei guai gli “odiati” cugini. I tifosi hanno deciso: perdere domenica e vincere il derby

Mauro Boselli, due stagioni fa con la maglia del Genoa segnò il gol decisivo nel derby @Tm news-infophoto

Chi tifa Samp non dimentica. Le lacrime a dirotto di Palombo, la sgroppata di Pinilla, la precisione chirurgica di Miccoli, il cinismo del Palermo. E’ la penultima giornata di due stagioni fa. I blucerchiati finiscono in B, passano dalla sfida in Champions col Werder Brema, alla prospettiva di affrontare il Gubbio in trasferta, di sabato pomeriggio. Il Palermo fa il suo dovere, anche se una vittoria non serve praticamente a nulla. Lo fa forse per vendetta, dopo il testa a testa dell’anno prima per agguantare il quarto posto. In panca c’è Delio Rossi, nella testa c’è la finale di Coppa Italia, lontana appena due settimane.

Ma i semi della retrocessione la Samp li aveva raccolti la settimana prima, perdendo il derby. Decide, in fondo a una partita nervosissima, Boselli (ora rosanero), quello che “non lo sapeva” (c'è ancora uno striscione che campeggia nella gradinata genona). Ignorava cioè che probabilmente la partita dovesse finire 1-1.

Genoa e Palermo in sequenza. Come adesso. La Sampdoria è l’arbitro salvezza. E’ in una situazione di classifica pacifica. Stavolta il destino si ribalta. E’ lei che può incidere sulla retrocessione altrui. Un triangolo mortale, in coda a un campionato che può ancora dire tanto. La Samp è a un bivio. Da un lato gli odiati cugini. Dall’altro il Palermo, che due anni accompagnò per mano i blucerchiati nel baratro della B. Delio Rossi adesso sta da un’altra parte. Boselli pure. Idem Bovo e Cassani. Incroci pericolosi.

I tifosi blucerchiati hanno deciso. Se scendessero in campo loro perderebbero domenica col Palermo e castigherebbero il Genoa sette giorni più tardi. Un’eventuale retrocessione dei grifoni avrebbe il sapore di una vendetta epocale. Più forte della nemesi palermitana.


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