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Palermo-Perugia, le probabili formazioni: Nesto contro Nesta, fuori Puscas?

Verso la conferma Pirrello, Aleesami pronto a tornare. Il bomber macedone scalpita per riprendersi la luce dei riflettori, si gioca il posto con l'ex Novara. Le sensazioni di Tedino: "Siamo indietro nella tabella di marcia, ma sono sicuro che arriveremo lontano"

Bruno Tedino

Domani pomeriggio il Perugia, martedì sera invece c’è il Brescia. Quattro giorni di fuoco per il Palermo che proverà a uscire indenne da un tour d’impegni ravvicinati che costringerà quasi sicuramente Tedino a cambiare qualcosa rispetto a quanto visto col Foggia. Aleesami pronto a tornare in campo, con lui anche Nestorovski che scalpita per riprendersi la luce dei riflettori. Verso la conferma invece Pirrello. Le sensazioni di Tedino: “Siamo indietro nella tabella di marcia, ma sono sicuro che arriveremo lontano”.

Vincere aiuta a vincere. Il successo di Foggia ha indubbiamente smosso qualcosa di molto importante nella testa dei giocatori. Quello atteso col Perugia (calcio d’inizio alle 15) sarà un Palermo più consapevole dei propri mezzi. Così Tedino: “Le vittorie aiutano, ed è proprio su questi fattori che dobbiamo costruire la nostra stagione. Il processo è lungo ma sono molto contento sia del lavoro che della dedizione dei ragazzi. Quelli ottenuti allo Zaccheria sono tre punti che hanno dato lustro a un momento un po’ delicato. Non tanto per la prestazione ma quanto per i risultati. Abbiamo avuto un calendario molto impegnativo, abbiamo incontrato squadre molto forti, questo non dobbiamo dimenticarlo. Non basta un colpo per far breccia nel cuore dei tifosi, dobbiamo provare a portare a casa un filotto di vittorie consecutive. L’entusiasmo si crea anche e soprattutto così. Il Barbera pieno passa dalle nostre prestazioni, dalla nostra capacità di coinvolgere il pubblico”.

Si riparte dunque dai tre punti di Foggia ma anche dall’abbraccio fra i giocatori e Tedino al momento del gol di Trajkovski. Scene viste poche volte. “A fine primo tempo non ero per niente preoccupato. Perdevamo 1-0 ma avevamo avute diverse occasioni. Dobbiamo migliorare negli ultimi 30 metri, dobbiamo essere in grado di optare per la scelta migliore quando arriviamo in prossimità della porta avversaria. Prima della partita, osservavo i miei giocatori e avevo visto Trajkovski un po' pensieroso. Mi sono avvicinato, abbiamo parlato e gli ho detto di stare sereno e che avrebbe fatto una grande partita. Ecco spiegato l’abbraccio. La verità - continua - è che stiamo lavorando tutti molto bene, ma soprattutto serenamente”.

Tutto molto bello, ma attenzione al Perugia, che si presenterà al Renzo Barbera nel ruolo di “guastafeste”. Il club umbro ha già dimostrato di essere un osso duro, soprattutto da quando in panchina siede un certo Alessandro Nesta. “Affronteremo una squadra ben costruita con una coppia d’attacco molto forte. Il Perugia è una squadra fastidiosa che gioca un buon calcio e imposta quasi sempre la partita sul piano del palleggio. Nesta è un grandissimo campione, ha vinto praticamente tutto. Stiamo parlando di un esempio calcistico rilevante. Loro vengono da un turno di riposo, se in questi giorni si sono allenati con intensità, allora sì che può essere un grande vantaggio”.

Tutt’altra invece la situazione in casa Palermo. Nessun turno di riposo, anzi. Tanti dubbi, qualche ballottaggio e poche conferme: una su tutte Aleksandar Trajkovski. “Qualcosa dovrò cambiare per forza. Non so ancora se farlo domani oppure martedì sera, ma inevitabilmente qualche giocatore dovrà rifiatare. Siamo un gruppo numericamente ampio ma abbiamo bisogno di recuperare qualche giocatore. Struna e Chochev ad esempio non sono ancora dei nostri. Sono molto contento invece di Trajkovski. Penso che la svolta sia arrivata quando ha deciso di prendersi la maglia numero 10. Con questa scelta ci ha dimostrato, ma in fondo l’ha fatto anche a sé stesso, di avere un grande senso di responsabilità. Sta facendo dei grandi sacrifici e sono sicuro che potrà migliorare ancora tantissimo”.   

QUI PALERMO
Si continua con il 3-4-2-1 ma con qualche piccola variazione. Falletti studia da Coronado ed è pronto, dopo l’esperimento di Foggia, a scendere in campo leggermente arretrato rispetto alla sua solita posizione da trequartista. Un esperimento già visto nella passata stagione con l’italo-brasiliano. Un compito ben preciso quello che Tedino chiede all’uruguaiano: fare il classico elastico fra attacco e centrocampo. A sinistra sembra tutto pronto per il ritorno di Aleesami: il norvegese sta bene ed è pronto a insidiare Mazzotta. Jajalo e Murawski a centrocampo con Salvi esterno alto. Nestorovski sta facendo di tutto per aggiudicarsi una maglia da titolare da poter sfoggiare domani pomeriggio davanti ai propri tifosi. E la sensazione al momento è che alla fine Tedino potrebbe anche decidere di assecondarlo. Trajkovski certo di un posto dal primo minuto, così come Rajkovic e Bellusci. Brignoli fra i pali.

QUI PERUGIA
Nesta pronto a giocarsi il tutto per tutto al Barbera con la coppia d’attacco Melchiorri-Vido: 3-5-2 per il club umbro con Gabriel in porta e la linea difensiva composta da Ngawa, Gyomber e Cremonesi.

PROBABILI FORMAZIONI
PALERMO
: Brignoli; Pirrello, Bellusci, Rajkovic; Salvi, Murawski, Jajalo, Aleesami, Trajkovski, Falletti; Nestorovski.
PERUGIA: Gabriel; Ngawa, Cremonesi, Gyomber; Mazzocchi, Moscati, Verre, Bianco, Falasco; Melchiorri, Vido.
BALLOTTAGGI PALERMO
Pirrello-Szyminski 55%-45%; Nestorovski-Puscas 55%-45%; Aleesami-Mazzotta 55%-45%


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