Il Palermo ritrova la vittoria: Avellino travolto 3-0, ma il Parma corre
I rosanero strapazzano i Lupi al Barbera: apre un rigore di Coronado, poi raddoppio di La Gumina a inizio ripresa. Chiude un altro penalty, realizzato da Trajkovski. I ducali però rispondono: 2-1 al Carpi
Con le gambe sul prato del Barbera e la testa al Tardini per sperare nelle disavventure del Parma. Il Palermo - trascinato da un La Gumina in forma smagliante - supera senza sofferenze l'Avellino, archiviando la pratica all'alba della ripresa, ma non sorpassa i ducali. Che battono 2-1 il Carpi e restano ancora davanti. La volata per la promozione, aspettando il posticipo Frosinone-Empoli, non regala sorprese. Il Palermo fa il suo dovere regolando 3-0 un Avellino in piena crisi e torna alla vittoria dopo 5 partite. Era il giorno della trasferta di Chiavari, ma soprattutto del verdetto del Tribunale che ha scongiurato guai seri. Da quel momento si era spenta la luce. Ci voleva un Avellino modesto per mettere alle spalle il blackout. Il Palermo si sblocca e Tedino salva la panchina. Le prossime due tappe però sono da brividi: Venezia in laguna e Bari in viale del Fante.
Palermo-Avellino 3-0, gli highlights
L'Avellino di Foscarini - impegnato nella lotta per non retrocedere - è arrivato al Barbera per cercare il colpaccio. Ma il 4-2-3-1 degli irpini è sembrato troppo velleitario. E Ardemagni, unica punta, è rimasto spesso troppo solo. Così, per spezzare la noia e dare un senso al pomeriggio palermitano, a un certo punto l'ex bomber dell'Atalanta ha perfino provato una rovesciata alla Cristiano Ronaldo in area rosa, ciccando però il pallone. Ritmi sempre bassi, con il Palermo che spesso ha cercato lo spunto sfruttando le accelerazioni di Rispoli e Aleesami sulle fasce.
L'Avellino ha trovato due fiammate significative sfruttando i buchi centrali alla fine del primo tempo: al 39' Pomini esce male ed è salvato da Rajkovic che di testa sulla linea respinge l'incornata di Ardemagni. Poi Di Tacchio sbaglia una specie di rigore in movimento dopo aver sfruttato un rimpallo. Bellusci - al rientro dall'infortunio - si rompe negli ultimi minuti del primo tempo. Prova a stringere i denti ma non sbuca dagli spogliatoi (al suo posto c'è Accardi).
La partita in realtà finisce al 1' della ripresa. Assolo di Trajkovski che sfonda al centro e verticalizza per La Gumina: il talento palermitano calcia di destro sull'uscita di Lezzerini e segna il 2-0. Gol da attaccante vero ed esultanza polemica. L'Avellino - prima di arrendersi definitivamente - sfiora l'1-2 con il solito Ardemagni che di testa impegna Pomini, bravo a smanacciare e allontanare la palla a un passo dalla linea (decisiva la zampata di Rajkovic per anticipare Asencio). Al 72' il Palermo arrotonda grazie ancora a un rigore. Furbo La Gumina che brucia Morero, "costringendolo" allo sgambetto. Trajkovski è glaciale e firma il 3-0. Poi la testa torna al Tardini, dove il Parma non stecca e resta davanti. Ma sarà battaglia fino all'ultima curva.
TABELLINO
PALERMO: Pomini 6,5, Bellusci 6 (46' Accardi 6), Struna 6, Rajkovic 7 (88' Fiore s.v.); Rispoli 6,5, Murawski 6 (69' Fiordilino 6), Chochev 6,5, Coronado 6,5, Aleesami 6; Trajkovski 6,5, La Gumina 7. Allenatore: Tedino 6.
AVELLINO: Lezzerini 6, Laverone 5,5 (61' Asencio 6), Ngawa 5, Morero 4, Marchizza 6; De Risio 5,5, Gavazzi 6, Di Tacchio 6; Molina 5,5, Ardemagni 6 (88' Wilmots s.v.), Vajushi 5,5 (75' Cabezas s.v.). Allenatore: Foscarini 5,5.
ARBITRO: Giua 6
MARCATORI: Coronado 8' rig, La Gumina 47'
NOTE - Ammoniti: Molina, De Risio, Morero, Coronado