Calcio

Parmonval, Aprile commenta la sfida col Favara: "Bene nel primo tempo, meno nella ripresa, ci manca un rigore"

Il tecnico biancazzurro sulla partita persa 2-0 al Lo Monaco: "Gli episodi arbitrali nelle ultime settimane sono stati troppi, ho visto nella maggior parte dei ragazzi la voglia che avevo richiesto". Sul finale di stagione: "Aver raggiunto l'obiettivo ci sta limitando, Corrao è l'esempio da seguire per la voglia che ci mette"

C'è un po' di delusione da parte del tecnico della Parmonval Marco Aprile dopo la sconfitta per 2-0 in casa contro la Pro Favara, la quarta consecutiva, al termine di una partita molto combattuta ma poco spettacolare nella quale i biancazzurri pur tenendo bene il campo non sono mai riusciti ad affondare il colpo, finendo col perdere.

L'allenatore della squadra di Mondello nell'analizzare la partita della sua squadra, che aveva criticato nella precedente uscita contro la Mazarese, sottolinea l'episodio dubbio avvenuto nel primo tempo con l'atterramento di Bartolo Caronia: "La reazione nel primo tempo l’ho vista - ha affermato - abbiamo tenuto il pallino del gioco creando qualche occasione. Degli arbitri generalmente non parlo ma nelle ultime settimane ci sono stati tanti episodi contrari, due palle dentro non sono state viste dai guardialinee ed è successo scorsa settimana e oggi sullo 0-0 c’era un rigore nettissimo, l’arbitro ha detto che non era abbastanza netto: se magari passi in vantaggio col rigore la partita può cambiare. Ad ogni modo nel primo tempo ho visto l’atteggiamento che volevo vedere nel secondo un po’ meno: i cambi non hanno sortito l’effetto sperato. Nella maggior parte dei ragazzi ho visto la voglia che avevo chiesto ieri durante la rifinitura, in qualche altro meno: il fatto di aver raggiunto un obiettivo ci sta andando un po’ contro":

Il tecnico biancazzurro ha espresso la sua delusione per l'ultimo periodo della sua squadra, che nel corso del girone di ritorno ha saputo tenere testa a compagini attrezzate: "Sappiamo che possiamo battagliare contro tutti ed è quello che fa rabbia -ha sottolineato - siamo consapevoli di questo ma ogni tanto molliamo, ci dimentichiamo chi siamo e da dove siamo partiti. Finire questo campionato così non è bello: se qualcuno non ha più voglia tanto vale fare esordire qualcuno della juniores e dare una soddisfazione a chi se lo merita".

A proposito di giocatori under il tecnico ha speso parole d'elogio per il centrocampista Riccardo Corrao, indicandolo come esempio da seguire: "Parlo della sua prestazione, - ha concluso - ha giocato titolare per la quarta partita e ha fatto un’ottima gara. Poco tempo fa era stato anche punito perché sembrava non avesse la voglia giusta e invece da qualche settimana sta facendo bene, lotta, suda la maglia dal primo all’ultimo. Questo è lo spirito che dobbiamo avere nelle ultime partite"


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