Calcio

Per Castelbuono sconfitta senza appello contro la Folgore, Marandano: "Dobbiamo rimboccarci le maniche"

L'allenatore-giocatore della Supergiovane analizza la partita di ieri: "C'è poco da commentare, abbiamo peccato di inesperienza, sono comunque ottimista per il futuro".

Marandano con il presidente Giuseppe Vaccaro (Foto FB Supergiovane Castelbuono)

Brutta battuta d’arresto per la Supergiovane Castelbuono che in casa contro la Folgore Castelvetrano viene sconfitta per 2-0 in una partita la cui storia è stata segnata già nel primo tempo. Gli ospiti già al dodicesimo si erano portati sul doppio vantaggio alle reti di Corso e Rustico: le espulsioni di Di Salvo e Pappalardo (a cui si è aggiunta quella di Mohamed per gli ospiti) hanno compromesso definitivamente il match per la squadra nero-oro che resta a un punto, ultima assieme al Villabate.

L’allenatore-giocatore della squadra Salvatore Marandano ha espresso le sue sensazioni sulla partita: “Purtroppo c’è poco da commentare. Siamo andati sotto 2-0 dopo dieci minuti - afferma il tecnico a PalermoToday -per due infortuni difensivi. La Folgore è arrivata ben attrezzata e ben guidata da un grande mister come Bruccoleri. La gara si è messa subito male perché siamo rimasti in dieci nel primo tempo e poi nella ripresa addirittura in nove. A quel punto non c’era veramente più nulla da fare. Purtroppo, oggi abbiamo peccato di inesperienza e siamo stati ingenui”.

Il tecnico, insediatosi da poco in panchina in una fase di profondo rinnovamento della squadra, ha voluto suonare la carica in vista del proseguo del campionato: “Oggi è andata malissimo ma ci rimbocchiamo le maniche e cominciamo a pensare alla prossima partita. Castelbuono non è questo, non merita questa posizione in classifica: c’è entusiasmo, un bell’ambiente e qui si può fare calcio. Sono subentrato con fiducia e il mio ottimismo non mi abbandona, siamo qui pronti a rifarci”.