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Suicidio Palermo, non basta Vazquez: risorge Denis, con l'Atalanta è 3-3

Non bastano le meraviglie di Vazquez, autore di una doppietta nel primo tempo. I rosanero vanno per due volte in vantaggio di due gol ma si fanno rimontare dalla furia bergamasca, che nella ripresa tornano in partita

Non basta la doppietta di Franco Vazquez

Sognare, dilagare, accarezzare l'estasi e poi buttarsi lentamente via. C'è tutto questo nel pazzo 3-3 che matura sul prato dell'Atleti azzurri d'Italia. Troppo bello quanto immaturo questo Palermo, che tiene in vita un'Atalanta allo sbando e poi si fa riagguantare rischiando perfino la più clamorosa delle sconfitte. Sul 3-1 in tanti non avrebbero scommesso sull'"1X". Alla fine viene fuori un pareggio che lascia l'amaro in bocca a Iachini, ma è utile - se vogliamo guardarla così - ad allungare la lunghissima striscia utile del Palermo.

Per ritrovare l'ultima sconfitta bisogna risalire alla trasferta in casa Juventus, decisamente tanto tempo fa. In queste otto partite sono arrivate quattro vittorie e quattro pareggi. Sedici punti, quattordici gol fatti. Ma "pesano" in negativo le rimonte subite da Genoa, Torino e Atalanta, che avrebbero potuto proiettare il Palermo sul treno che viaggia verso l'Europa. Souvenir da Bergamo: primo tempo stellare. Squadra che va a cento all'ora, sempre in verticale, guidata in panca dal joystick di Iachini. Il tecnico marchigiano ha costruito una creatura perfetta, dove ognuno sa quello che deve fare.

I GOL: VIDEO

Per convincersene basti vedere l'1-0 del Palermo. Il terzo graffio consecutivo di Rigoni - fino a un mese fa bollato come fabbro-medianaccio - nasce da un'azione da sballo, cesellata dalla premiata ditta Dybala-Vazquez e spacchettata dall'ex centrocampista del Chievo. Palermo devastante, letale in contropiede: il 2-0 è una meraviglia. Dybala a centrocampo appoggia per Vazquez. I rosa si distendono benissimo. El Mudo avanza con discreta lbertà e a suioi fianchi ha due opzioni: Dybala o Barreto. Cosa fa? Si inventa uno splendido pallonetto che muore dolcissimo alle spalle di Sportiello. Il resto del primo tempo è un generosissimo rigore fischiato a Munoz e il 3-1 di Vazquez.

Il Palermo è un meraviglioso luna park, che però chiude all'improvviso. Già perché ci sarebbero altri 45 minuti. Nella ripresa è tutto un altro copione. I rosa - spaventati dal sistema di gioco più aggressivo dell'Atalanta - perdono metri e coraggio. Accorcia subito Moralez, poi il palo dice di no a Cigarini. Dai e dai gli uomini di Colantuono trovano anche il 3-3 col risorto Denis, dato in crisi da mesi. E dire che Bianchi in contropiede siglerebbe perfino il 4-3, ma la sua esultanza resta strozzata in gol per un fuorigioco. Cala il buio sull'Atleti azzurri, il Palermo torna a casa tra i rimpianti e chiude un 2014 memorabile. Forse va bene anche così.

LE PAGELLE

ATALANTA: Sportiello 5; Zappacosta 6, Stendardo 5,5, Benalouane 6, Dramé 6; Baselli 5 (55' Gomez 6,5), Cigarini 6, Carmona 5,5; Moralez 6,5; Boakye 5 (45' Bianchi 6), Denis 7 (82' D'Alessandro s.v.). A disp: Avramov, Del Grosso, Scaloni, Bellini, Migliaccio, Biava, Spinazzola, Molina, Cherubin. All: Stefano Colantuono.

PALERMO: Sorrentino 5,5; Munoz 5,5, Gonzalez 5,5, Andelkovic 5; Morganella 5,5, Rigoni 7, Maresca 6 (89' Belotti s.v.), Barreto 6 (68' Della Rocca 6), Lazaar 5,5; Vazquez 7,5, Dybala 6,5. A disp: Ujkani, Vitiello, Pisano, Joao Silva, Emerson, Bolzoni, Chochev, Terzi, Quaison, Feddal. All: Giuseppe Iachini.

I MIGLIORI TODAY

Vazquez 7,5: il pallonetto che uccella Sportiello è una perla che sarà difficile da dimenticare. Nel primo tempo fa quello che vuole, con una semplicità imbarazzante. Cala nella ripresa.

Rigoni 7: a segno per la terza partita di fila, accompagna e assiste i suoi compagni d'attacco, fa sentire i suoi muscoli in mezzo. E dire che un mese fa era finito in panca per fare spazio a Maresca. Adesso i due convivono che è una meraviglia.

Dybala 6,5: imprendibile, sgusciante, c'è sempre il suo zampino in ogni gol del Palermo. Anche nei tre di oggi.

I PEGGIORI TODAY

Andelkovic 5: si conferma l'anello debole della difesa del Palermo. Sul 3-3 dell'Atalanta è decisivo il solito intervento difettoso che libera Denis a due passi da Sorrentino.

Sorrentino 5,5: la combina grossa sul 2-3 di Maxi Moralez.

Munoz 5,5: rianima l'Atalanta quando sulla partita sta per calare il sipario. Anche se quel rigore nasconde tantissimi dubbi.


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