Earth Day Italia

Il latte siciliano non vale meno di quello del Nord

Dura presa di posizione degli allevatori siciliani che si vedono pagare il altte oltre 4 centesimi in meno al litro rispetto i colleghi del nord.

UN Women
I produttori di latte siciliani proprio non ci stanno. Mentre in questi giorni  al Nord il prezzo del latte è stato fissato a 44,5 centesimi al litro in Sicilia gli allevatori per la stessa quantità  continuano a ricevere solo 40 centesimi. Ha scendere in campo a difesa dei diritti dei produttori di latte siculi sono il presidente e il direttore della Coldiretti siciliana, Alessandro Chiarelli e Giuseppe Campione con riferimento all’accordo siglato in Lombardia con Italatte, che fa capo al gruppo Lactalis con i marchi ParmalatGalbaniInvernizzi e Cademartori. Un accordo che rappresenta un buon  successo ma che adesso deve essere siglato anche nella nostra Regione, auspicando che l'adeguamento venga adottato immediatamente almeno dalle cooperative che raggruppano gli allevatori e non dopo mesi, per sanare una disparità e che tutte le aree zootecniche attendono. 
Il nostro latte ha alti parametri di qualità – aggiungono –  per questo va valorizzato anche con le produzioni casearie uniche come il Pecorino dop. Anche il latte ovino viene pagato meno rispetto alla base nazionale: circa 65 centesimi. Valorizzarlo per la produzione di un formaggio unico, antico, a denominazione di  ordine protetta potrebbe garantire il futuro di realtà ovicole che lavorano e rendono economicamente produttive soprattutto le aree interne della nostra Regione. Ogni anno in Sicilia si producono solo 35 tonnellate di Pecorino dop  -aggiungono - uno dei  formaggi più antichi d'europa e saporiti nonché uno dei primi prodotti ad ottenere il riconoscimento comunitario. Utilizzare il nostro latte e mangiare il nostro formaggio piuttosto che scegliere produzioni anonime che arrivano da tutto il mondo, come abbiamo dimostrato nella manifestazione al Brennero – concludono Alessandro Chiarelli e Giuseppe Campione, potrebbe rappresentare l'unico vero aiuto alla zootecnia siciliana.


Si parla di