Segnalazioni

Vucciria, notte di paura per una ragazza: "Mi hanno spinto tra la folla per derubarmi"

Movida alla Vucciria (foto archivio)

Riceviamo e pubblichiamo:

"Buongiorno, vi contatto per raccontarvi una situazione davvero spiacevole successa ieri in Vucciria, precisamente in piazza Garraffello, di fronte a uno dei locali. Erano all'incirca le due - racconta a PalermoToday una giovane, Cristina - e stavo ballando con alcuni amici, circondati dalla folla, quando tre ragazzi mi 'salgono' letteralmente di sopra e cominciano ad 'ammuttarmi'. Non mi viene in mente un termine migliore per descrivere il loro approccio per isolarmi dagli altri. Uno dei tre, un tizio molto basso, con i capelli neri e una maglietta azzurra, si piazza davanti a me bloccandomi la visuale.

Gli altri due - uno biondino col borsello e la maglietta bianca e un terzo che non ho visto bene - continuavano a spingermi. A stento riuscivo a vedere i miei amici. Credevo fossero soltanto tre buzzurri ubriachi che volevano provarci con le ragazze dietro di me e dunque stavo cercando di uscire da quella situazione. Ero molto confusa tra la musica, la gente attorno e questo 'animale' piazzato davanti a me. A un certo punto un mio amico riesce a tirarmi via da lì e mentre ci stavamo allontanando nota che il tizio col borsello stava aveva messo le mani nella mia borsa. Si sono accorti di essere stati scoperti e, il tempo di notare che le cerniere della borsa erano state aperte, questi tre infami si sono dileguati.

Per fortuna non sono riusciti a prendere nulla perchè grazie al cielo il telefono lo avevo in tasca, ma ormai erano spariti. Io e i miei amici li abbiamo cercati per un po' in giro, ma di loro nessuna traccia. Vi scrivo per segnalare a tutti - specialmente alle donne - questa tecnica di furto, pur sapendo che ne hanno altre centomila. Bisgona stare sempre attenti e cercare per quanto possibile di agire con prontezza, magari facendo un annuncio dalla console del dj per esempio, così da avvisare altri che potrebbero ricevere lo stesso trattamento.

So bene che molte persone commenteranno l'accaduto dicendo: "In questi posti mal frequentati non ci si deve andare, quindi te la sei un po' cercata". Ma questo è un atteggiamento sbagliato! Noi cittadini, e soprattutto noi donne e ragazze, dobbiamo essere liberi di uscire senza la paura che si possa tornare a casa senza telefono, portafogli o chiavi di casa. Non dobbiamo vivere nella paura di frequentare zone bellissime della nostra città solo perché malavitosi senza rispetto pensano di poter fare i furbetti.

L'unione tra cittadini onesti è ciò che ci permetterà di vincere contro questa gentaglia, non l'accanimento. Ringrazio la redazione di PalermoToday per avermi concesso uno spazio per raccontare tutto ciò, sperando nel mio piccolo di riuscire a mettere in guardia chiunque si possa trovare a vivere situazioni spiacevoli come la mia".

Vucciria


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