Segnalazioni

Presepe 2020 dalle Ancelle del Sacro Cuore di Gesù

Quello di quest'anno sarà ricordato come il Natale della pandemia causata dal covid-19, anzi sarebbe più corretto dire che l'intero 2020 sarà ricordato come l'anno della pandemia, augurandoci che sia anche l'unico. Siamo ormai abituati ai dpcm, alla mascherina, al gel disinfettante ma forse non ci aspettavamo che Il governo - guidato dal presidente del consiglio dei ministri, Conte – fosse costretto ad invitarci, ancora una volta, alla prudenza, al buon senso, all'amore per gli altri oltre che per sé stessi, indicandoci su come passare il nostro Natale, ci suggerisce infatti anche dove fare gli acquisti dei regali e, soprattutto, ci ha anche dato delle indicazione su quando far nascere Gesù bambino, per rispettare il coprifuoco natalizio imposto per le ore 22:00 e così anche la Cei si è trovata a cambiare "tradizioni".

Niente serate trascorse a giocare a carte e a tombola con amici e parenti, niente lotte tra chi dovrà mangiare l’ultimo pezzo di pandoro, non potremo andare in giro. Il nostro Dio è un dio che si è fatto uomo perché potesse vivere tutto ciò che viviamo, per gioire e soffrire insieme a noi quando siamo nella sofferenza e quest’anno non possiamo certamente dire di non esserlo, con tutte le difficoltà vissute ma anche in esse dobbiamo e possiamo vedere la presenza di Gesù: venuto al mondo come un bambino, indifeso e fragile, ha vissuto per donare Amore ma è stato condannato ingiustamente da chi questo Amore non ha avuto la forza e il coraggio di accoglierlo, ciò nonostante Lui continua ad Amarci incondizionatamente e continua a donarci la libertà di farci amare o meno da Lui.

In questo momento storico particolare noi, come comunità religiosa, abbiamo voluto rappresentare oltre la natività tradizionale, anche un ospedale, con annesso pronto soccorso e una “gazzella” della polizia di stato perché i medici, gli infermieri e tutto il personale sanitario possano cogliere questa loro esperienza lavorativa, non solo come un momento di angoscia e difficoltà ma anche come l’occasione di essersi presi cura di Gesù, scoprendolo sul volto di ogni loro singolo paziente; che ogni paziente non si senta abbandonato, le restrizioni purtroppo proibiscono le visite dei parenti ma preghiamo perché l’amore di Gesù arrivi fino a loro attraverso medici e operatori pieni di tenerezza, amore e disponibilità, un segno di gratitudine verso la polizia e le forze dell’ordine che ci aiutano a perseguire il bene comune facendoci rispettare le regole.

Vi invitiamo a venire a vedere il presepe tutti i giorni dalle 8 alle 13 e dalle 15 alle 19, fino al 23 dicembre, a seguire solo di mattina. Si accede rispettando le indicazioni sulle misure anti covid che ormai conosciamo bene, l’ingresso è gratuito. Il presepe è stato allestito nella chiesa dedicata a Santa Rosalia, annessa al nostro istituto: "Ancelle del Sacro Cuore di Gesù", in via Marchese Ugo


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