Segnalazioni

Piazzale Ungheria, guano dei piccioni: rischio per la salute dell'uomo

Ci chiediamo come sia possibile passeggiare sotto i portici di piazzale Ungheria, oppure sedersi al tavolino del rinomato bar per sorseggiare un caffé  o assaporare un fragrante cornetto, mentre lo sguardo spazia sulla distesa grigio-biancastra che caratterizza ormai la pavimentazione dei camminamenti sotto i portici. Non si tratta di semplice sporcizia, alla quale il palermitano medio sembra essersi assuefatto, considerandola ormai come parte integrante del paesaggio urbano, ma di un pericolo gravissimo per la salute dei cittadini. Infatti quella distesa grigiastra altro non è che guano prodotto dai piccioni, che si accumula dove non viene mai effettuata una regolare pulizia, e quindi in zone nascoste (non è il caso di piazzale Ungheria) oppure in zone estremamente degradate. Ed ormai di questo dobbiamo parlare, di zona estremamente degradata, dove fino a poco tempo fa pulsava il cuore di una città. Il cittadino non si rende conto dei gravissimi danni che gli escrementi dei piccioni possono arrecare, sia alle strutture edilizie dove si accumulano, con il rischio di provocare erosioni pericolose, sia alla salute di grandi e bambini.

 I pericoli sono tantissimi e proviamo a sintetizzarli: sono portatori di agenti patogeni che possono causare oltre 60 malattie infettive, molto contagiose nell'uomo e negli animali domestici, fra le quali salmonellosi, ornitosi, candidosi, borrelliosi, toxoplasmosi, encefalite, tubercolosi; sono portatori di ectoparassiti quali pulci, cimici, acari e la pericolosissima zecca molle dei piccioni, che può causare reazioni allergiche mortali. Non stiamo facendo inutili allarmismi, perchè queste malattie non vengono trasmesse solamente se si viene a diretto contatto con gli escrementi. Infatti la pericolosità è data dalla volatilità di questi agenti patogeni che, a seguito della polverizzazione degli escrementi che si essiccano sulle superfici ove si depositano, si diffondono nell'aria, trasportati dal vento, aspirati dai condizionatori o trascinati dalle suole delle nostre scarpe, e si depositano ovunque, dentro le nostre case, gli uffici, i ristoranti, infettando cibi, superfici, indumenti. Ci chiediamo come possa una Amministrazione, che non perde occasione di elogiare la Rap per ogni azione virtuosa solamente annunciata e mai realizzata, a non prendere in considerazione un problema del genere, attivando ogni azione utile ad eliminare il pericolo incombente sulla salute dei cittadini. Una pulizia costante con le idropulitrici e materiale altamente disinfettante scongiurerebbe i pericolo, in attesa che vengano presi provvedimenti, come già fatto in altri Comuni italiani, volti ad eliminare la presenza dei piccioni dalla nostra città.


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