Segnalazioni

Piazza della Vittoria, tra bellezze non valorizzate e sosta selvaggia

Piazza della Vittoria, Palermo, 17 febbraio. Sono sceso da casa munito di reflex per fotografare la mia bella città. Una città splendida, invidiata da molti, ma criticata da tanti. Sapete perché? Perché siamo governati da persone poco esperte, persone che fanno finta di non vedere dove invece dovrebbero vigilare, controllare. Proprio a piazza della Vittoria sorge un sito archeologico di alta importante, purtroppo poco valorizzato, custodito. Annessa a quell’aria una fontana non funzionante, dimenticata dall’amministrazione che, per l’ennesima volta, fa le cose a metà...a Palermo siamo espertissimi in questi lavori iniziati e mai portati a termine. Perché? Ve lo spiego subito, perché siamo lagnusi. Più in là, ci spostiamo verso la questura di Palermo, luogo di istituzioni che ci proteggono. Ma cosa dire di loro? Non dovrebbero forse dare esempio di rispetto delle regole? E cito sempre quella frase che troviamo affissa nei tribunali “La legge è uguale per tutti” dovrebbe, aggiungerei. Le pattuglie della municipale, non vedono? Mai nessuna segnalazione? Eppure i motorini comodamente posteggiati su di un marciapiede, non dovrebbero essere rimossi? La dicitura marciapiede dovrebbe essere ben chiara a ciascuno di noi. Poi ci lamentiamo che a Palermo le cose non vanno o ci si offende facilmente se veniamo, spesso, criticati per tutte le cose che non vanno. Le foto parlano da sole. Sicuramente, e ne sono certo, l’articolo sarà scomodo per qualcuno, ma da qualche parte bisogna partire per il rispetto delle regole e voglio proprio partire dalle istituzioni che le regole dovrebbero rispettarle prima di farle rispettare!


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