Segnalazioni

Operatori specializzati per la scuola e gli alunni disabili: "Chiediamo garanzie al Comune"

L’associazione Ascap, Assistenza specialistica comunicazione autonomia Palermo, che da anni si occupa di rappresentare i propri colleghi iscritti ha proposto un questionario ai lavoratori che svolgono la professione di assistenti specialistici su incarico comunale, per valutare l’effettiva soddisfazione di questi riguardo la gestione del servizio. Tale figura professionale, lo ricordiamo, si occupa tra l’altro delle autonomie e dell’inclusione scolastica degli studenti disabili. Questi professionisti posseggono come requisito base per poter lavorare una laurea magistrale e ogni anno firmano con il Comune non un contratto, ma un atto di adesione come prestatori d’opera e svolgono il loro lavoro nelle scuole primarie e nelle scuole secondarie di primo grado.

Al questionario formato da 23 domande hanno risposto 423 operatori e da tale ricerca è emerso quanto segue. Il 95% dei partecipanti ha dichiarato che non lo ritiene un lavoro stabile; il 94,7% non è soddisfatto di com’è gestito il servizio; il 56,9% è poco soddisfatto del ruolo del Comune, il 31,9% non è soddisfatto per niente ed il 10,5% è soddisfatto abbastanza; il restante 0,7% è molto soddisfatto; il 76,2% non è soddisfatto del proprio contratto; il 21,9% è poco soddisfatto e l’1,9% è abbastanza soddisfatto. Riguardo il rapporto con le scuole il 48% è abbastanza soddisfatto, il 35,6% è poco soddisfatto, l’8,3% non lo è per niente ed il 8,1% lo è molto. Un dato rilevante: quando chiediamo "cosa vorresti cambiare?" in molti hanno risposto che vorrebbero un contratto o quantomeno maggiori garanzie.

Possiamo inoltre affermare che più della metà dei partecipanti in data odierna non è soddisfatto del lavoro (il 51,8% poco e il 13,1% per niente), mentre lo è abbastanza il 29,9% e molto il 5,2%. L’associazione, il cui unico intento è stato quello di "fotografare" la reale situazione dei lavoratori, ha inviato alcuni di questi dati all’ente locale comunale (mettendo a disposizione l’intero numero di risposte) e spera che tali dati possano essere utili all’amministrazione per migliorare questo servizio, definito, di "eccellenza".