Segnalazioni

Monreale, munnizza alla sera ed al mattino via Veneziano

Da anni conduco oramai, a Monreale, la mia solitaria e, dalle Istituzioni inascoltata, battaglia contro i rifiuti. Molti sono i luoghi, anche storici, come ad esempio la Fontana del Pozzillo o l'ex Ospedale Santa Caterina, oggi definito "Casa delle Culture", dove si depositano giornalmente, ma in particolare nelle ore serali/notturne, i rifiuti. Desidero richiamare, anche se so bene, dopo 15 anni di reiterati e continui appelli, conditi anche da esposti scritti presentati sia alla locale Stazione Polizia Municipale che alla Stazione del Comando Territoriale dell'Arma, che rimarranno inascoltati.

Eppure la raccolta differenziata è attiva e, devo ammetterlo, anche per dare merito ai Lavoratori dell'Azienda preposta alla raccolta appunto e ben funzionante, quanto meno nel centro storico della Città un tempo normanna ma, alcuni giovani ma in particolare molti anziani che risultano, mi dispiace scriverlo perchè sono testimone oculare, essere i peggiori, i più sporchi. A Monreale, come ho segnalato alle Forze dell'Ordine, ci sono persone che, a tutt'oggi, nel 2020 ed in piena pandemia del covid19, non solo gettano i rifiuti per strada, come nel caso della Via Antonio Veneziano (foto da me scattare ieri sera alle 21 e questa mattina alle 8.30), ma che li lanciano addirittura dai loro balconi.

Negli anni, negli ultimi quindi, per l'esattezza, tanti quanti sono gli anni del mio risiedere a Monreale, i vari Sindaci, da Caputo a Gullo, da Di Matteo a Capizzi ed oggi ad Arcidiacono ed i loro Assessori al ramo, hanno sempre promesso controlli, interventi risolutivi e telecamere, ma non sono mai stati in grado o non hanno mai voluto mettere in atto quanto promesso e quanto credo spetti di diritto ad un Cittadino che, come me, paga profumatamente la tassa sui rifiuti che, di anno in anno, grazie agli sporcaccioni, continua a crescere e non si calmierizza mai. Monreale, Città che si vanta della produzione di ceramiche e mosaici e che nei giorni scorsi ha visto partire la 103^ edizione del Giro Ciclistico d'Italia, celebrato anche con una grande targa-ricordo collocata sulla facciata laterale del Palazzo di Città, non conosce il decoro ed il rispetto per il prossimo e per la cosa pubblica e non ha, almeno per quanto mi riguarda, Autorità affidabili ed attendibili.


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