Segnalazioni

"Ti ammazzo": minacce di morte per Giusy Randazzo

"Ti ammazzo"."Fallita". "Dammi i picciuli"." Tuo marito è colluso con la mafia". Sono solo alcuni dei messaggi che Giusy Randazzo,nota attrice e conduttrice, ha ricevuto negli ultimi giorni. In queste ultime ore si è scatenata una tempesta di minacce di morte e calunnie a sfondo sessuale e mafioso non solo per lei ma anche per il marito, sottoufficiale dell'arma dei carabinieri in pensione, e per due suoi colleghi che ne hanno preso le difese, il giovane conduttore Sebastiano Anello e il cartomante Christian Alaimo. La showgirl ha deciso di sporgere denuncia ai carabinieri che hanno avviato un'indagine e trasmesso gli atti alla Procura di Palermo.

Tutto è cominciato, secondo la ricostruzione fatta agli inquirenti, nei giorni scorsi quando la Randazzo ha realizzato una videodiretta su Facebook per pubblicizzare uno spettacolo: da quel momento per lei è cominciato un vero e proprio inferno. Prima un profilo facebook con il nome "Pamela Regoli", rivelatosi falso, ha cominciato ad inveire contro Giusy Randazzo.Sono inizialmente partite ingiurie e accuse di ogni tipo sul piano strettamente personale. "Siete mafiosi","terroni di merda" e ha definito il videomessaggio come un "summit mafioso", poi dalle ingiurie si è passati a vere e proprie minacce di morte, Lo stesso hacker ha confessato a Sebastiano Anello,che si è mosso per aiutare la collega, che ha volutamente creato più profili a nome di Giusy Randazzo, appropriandosi delle sue foto personali e scrivendo inappropriate sconcerie a sfondo sessuale sul suo riguardo.

Sotto questi falsi profili ha cominciato persino ad accusare il marito della stessa Randazzo, 56 anni, originario di Alcamo e sottoufficiale dei carabinieri in penisione da qualche mese. Accuse altrettanto pesanti: "è un colluso con la mafia", "è stato lui ad uccidere Falcone e Borsellino", tra i messaggi ricevuti. "Non abbiamo mai ricevuto minacce in passato, nè io nè mio marito,non riusciamod avvero a capire quale possa essere la regia di tutto questo. Per noi è un fulmine a ciel sereno", sono le uniche parole della vittima di questo vero e proprio "stalkeraggio telematico".

Situazione che col passare delle ore si è fatta sempre più difficile. Le accuse sono continuate in modo incessante e la bacheca e la posta della Randazzo sono inondati da questi messaggi infamanti. L'autore di queste ingiurie e minacce di morte si è anche spinto oltre inviando foto esplicite di morti ammazzati ed inserendo persino il nome di Giusy Randazzo in annunci a sfondo erotico. Poi, attraverso messaggi inviati attraverso Messenger sono state fatte delle richieste esplicite: "Dammi i picciuli"

Si presume quindi anche l'ipotesi che dietro tutta questa macchinazione ci possa essere come finalità quella dell'estorsione. L'hacker ha continuato a disturbare Christian Alaimo, collega di Giusy, attraverso il suo numero telefonico, e clonando anche vari account del giovane presentatore Sebastiano Anello, che ha preso le difese della vittima.Nella denuncia contro ignoti le accuse formulate sono di minacce di morte, calunnie, diffamazione e creazione abusiva di account.


Si parla di