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La dura vita dell'eclettico marciapiede palermitano

Se esiste al mondo qualcosa di più disprezzato di un Tombino Palermitano, quello sono io, il Marciapiede Palermitano.
Mi affaccio ai bordi oppure al centro di strade sgarrupate, prese d'assalto da automezzi impazziti. Il mio compito principale sarebbe quello di fare transitare i pedoni palermitani, rara specie in via d'estinzione, facente parte di una minoranza che rinuncia eroicamente ad usare un mezzo di locomozione per percorrere pochi metri fino al panificio all'angolo della strada oppure al bar di fronte casa. Eppure questo compito diventa ogni giorno più difficile.

In tanti mi utilizzano come un cesso per accogliere le deiezioni dei loro amatissimi cani, guardandosi bene dal raccoglierle, tanto chi li ha mai puniti? Altri, i più sfortunati, mi usano come scomodo giaciglio, dotato di servizi (anti)igienici, fra l'indifferenza di passanti e forze dell'ordine; altri mi utilizzano come negozio per esporre le mercanzie in modo free...free da tasse, controlli, da ogni regola. Poi ci sono quelli più fantasiosi, che depositano su di me, in ordine sparso, sacchetti colorati di spazzatura, materassi, cuscini, arredi vari, sicuramente con l'intento di rendermi più accogliente.

Sono molto utile, quindi, e mi sembra strano come nel tempo io sia diventato invisibile. Infatti gli addetti alla pulizia e al decoro della città mi ignorano completamente, non degnano di uno sguardo la vegetazione e le sterpaglie che crescono rigogliose e mi ricoprono fino a farmi scomparire, forse per evitare che i passanti possano incautamente calpestarmi... Forse.

Le radici degli alberi mi sventrano e sollevano, frantumandolo, il mio manto di cemento, che gli operai del Comune riparano frettolosamente in modo artistico, con qualche pennellata di pece qua' e là...tanto chi se ne accorge? Forse le mamme che portano a spasso i bimbi in carrozzina? Ma loro possono rimediare spingendo i loro pargoli fra le macchine che sfrecciano veloci, un po' di suspense ci vuole, che diamine!

Oppure potrebbero farci caso i vecchietti che mi calpestano con passo incerto..ma anche loro, e dai, potrebbero starsene chiusi in casa! E poi, diciamoci la verità, a Palermo io sono comodissimo per far posteggiare le automobili, soprattutto i SUV, così ingombranti per lasciarli lungo la strada, e per fare da pista ciclabile, vista la penuria che esiste in città, per non parlare delle moto, che mi adoperano come corsia preferenziale. Insomma, se non ci fossi dovrebbero inventarmi! Sono un campione di eclettismo, mi trasformo secondo le esigenze dei palermitani e mi piacerebbe tanto che qualcuno si accorgesse finalmente di me.


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