Segnalazioni

L'altra faccia del Festino

Riceviamo e pubblichiamo:

Si sa, noi Italiani (e noi Palermitani in particolar modo), tendiamo a trovare spunti di critica in quasi tutto quello che viviamo. Ed io non voglio affatto sottrarmi al luogo comune, esprimendo un parere su una delle cose che sta maggiormente a cuore ai miei cari concittadini: il Festino della Santuzza.

Non avevo mai preso parte alla festa estiva, avevo solo visto qualche ripresa in TV ma niente di rilevante; perciò, non sapevo cosa mi aspettasse. Mezz'ora scarsa di spettacolo dedicata alla vita di Rosalia, alle vicissitudini che la riguardarono e poi alla peste da cui, secondo la storia, avrebbe liberato la città di Palermo. E poi? Tante, tantissime note dolenti. "U fistino" evidentemente diventa l'occasione per sfoggiare il peggio che la nostra cittadinanza possa offrire.

Parcheggiatori abusivi in ogni dove; un dispiegamento di uomini delle forze dell'ordine sovrumano che si limitavano ad osservare u passìo; gente che in bici voleva venderti il vino; venditori ambulanti che forse l'ultimo scontrino lo hanno rilasciato nel 1915; dodicenni sulle moto elettriche a sgomitare per passare tra la folla, "dimenticando" forse che si trattasse di una zona pedonale; adulti in auto blu freschi e pettinati che si facevano strada in mezzo alla gente, anch'essi "dimenticando" forse che si trattasse di una zona pedonale; un mercatino organizzato in cui erano disponibili prodotti d'ogni genere, dai motorini agli archi con le frecce, dalle padelle al vestiario; resti di cibi e cartacce sparsi ovunque, fuorché negli appositi cestini; più erba qui che nei prati inglesi; spintoni continui e mani addosso da parte di gente che evidentemente guadagnando 2 metri di spazio avrebbe realizzato se stessa; continue sollecitazioni a "sbrigarsi", per andar dove non si è però mai capito.

Insomma, credo che la Santuzza ne converrebbe: i Palermitani possono e devono fare di meglio. Ed è quello che sinceramente mi auguro io.
Perché questo non mi è parso esattamente il modo migliore per ricordare e celebrare la tanto amata Santa Rosalia.


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