Vi presento la via Giacalone. Il salotto buono di Palermo, a meno di due passi da via Maqueda, di cui è una traversa, e di piazza Olivella, cui confluisce. Vedo passare gli uomini della Rap da quando mi sono trasferito qui, più di un anno orsono, ma mai che abbiano girato l'angolo per fare un passaggio veloce sotto casa. I cocci di vetro si accumulano, a maggior ragione adesso che siamo in lockdown. I rifiuti ingombranti non sono mai stati ritirati. Abbiamo convissuto per mesi con quelle tavole di legno marce. E i cari concittadini, sovente intossicati dai fumi dell'alcol, liberano la propria vescica nell'angolo opposto. Mi piace vivere al centro storico. Bello rimanere a casa col puzzo di urina e i cocci di vetro che ti si piantano sotto le suole delle scarpe quando vai a fare la spesa.