A pochi metri dal “Ponte delle teste mozzate” sul fiume Oreto, insiste un’area fortemente degradata e in totale stato di abbandono. Tra ruderi di edifici rurali e preesistente storiche, cumuli, anzi montagne di materiali di ogni tipo, dalle carcasse di automobili a rottami di elettrodomestici e chissà cosa altro. La gravità di tale scempio e devastazione ambientale, avviene anche attraverso l’ingresso nell’area, dal cancello sul Corso dei Mille. Detto cancello, dovrebbe essere aperto ed utilizzato dal Comune di Palermo, o dalle autorità competenti di tutela del territorio. Come è possibile che venga utilizzato da chissà chi detto varco?