Segnalazioni

Via Tiepolo: la città affoga nella spazzatura

Da PalermoToday del 22 ottobre 2014

Ricominciamo a pulire Palermo - ha dichiarato il Sindaco Leoluca Orlando -. E' questo il senso di questa giornata nella quale la Rap, che finalmente ha un contratto di servizio e quindi 'titolo' per agire, presenta il suo piano strategico per rendere pulita la città e fa conoscere i mezzi che ha acquistato e che sta acquistando. E' un atto dovuto nei confronti dei sacrifici che abbiamo dovuto chiedere ai cittadini in questi due anni - ha aggiunto il primo cittadino -. Sacrifici finanziari, attraverso la Tares e la Tari e sacrifici anche rispetto ad una città che non era pulita come avremmo voluto. Allo stesso tempo però - ha continuato il Sindaco - ricordiamo che ognuno deve fare la propria parte. Già due anni fa, per non perdere tempo, abbiamo dato le risorse comunali del Fas alla Regione, che ha provveduto alle gare, agli acquisti, all'approvvigionamento. Ma è rimasto tutto nei magazzini e il servizio ancora adesso non parte. Regione svegliati"."

Da via Tiepolo quartiere Uditore oggi 27 giugno 2015

Queste immagini scattate oggi, a otto mesi dal proclama pubblicato su questa testata giornalistica, hanno il sapore di una beffa, l'ennesima fatta ai cittadini contribuenti.

Nel frattempo sono arrivate in migliaia di cassette postali dei palermitani le lettere del Sindaco, contenenti l'annuncio biblico" Ricominciamo a pulire!", come se fosse normale che in una città come la nostra un amministratore debba annunciare che, finalmente, sta cominciando a fare, a tre anni dal suo insediamento, quello che ogni amministratore deve fare dal primo giorno del suo mandato: far funzionare i servizi e la città. Troppe strade sono trasformate in discariche e la via Tiepolo le rappresenta tutte. Davanti ad una scuola intitolata ad una Vittima della mafia, moglie di un grande Eroe morto per la sua intransigenza, vediamo stendersi il simbolo del degrado profondo di una città perduta.

Cumuli di spazzatura di ogni genere, che testimoniano l'incapacità di un'amministrazione ad assicurare i servizi fondamentali ai propri cittadini ed incapace di stroncare gli atti di inciviltà con un attento e severo controllo del territorio. Sembra la resa totale, che di solito si accompagna a tristezza e qualche "mea culpa". Invece il Comune si sta preparando a festeggiare con noi palermitani Santa Rosalia, fra beghe e polemiche, per non farci mancare nulla. E stiamo anche preparandoci ad accogliere degnamente ospiti illustri, che saranno ricevuti nel salotto buono di casa nostra, visto che siamo provinciali, nel senso più deteriore del termine. ("2a. agg., spreg., che è tipico della provincia, spec. con rif. a una presunta arretratezza sociale o culturale dei piccoli centri in contrapposizione alla modernità delle metropoli. 2b. s.m. e f., spreg., chi, in quanto originario della provincia, mostra mentalità ristretta e abitudini di vita piccolo-borghesi")


Allegati

Si parla di