Segnalazioni

"Il caso dei vaccini per gli insegnanti degno di un romanzo firmato Camilleri"

Avevo già segnalato in precedenza come la prenotazione dei vaccini degli insegnanti in Sicilia fosse un mistero, ma mai avrei potuto immaginare quanto l'intreccio di “cose scritte e cose dette” in questa vicenda potesse assomigliare a quel romanzo di Camilleri dal titolo “La concessione del telefono”. Anzi presumo che se il maestro fosse stato ancora vivo da questa storia così complicata ne avrebbe probabilmente tratto un altro romanzo dal presumibile titolo “La concessione del Vaccino”.

Facciamo un piccolo riassunto. Tutto è cominciato il 15 febbraio con la vaccinazione dimostrativa di una ventina di docenti fortunati del liceo Cassarà guidati dalla dirigente scolastica. A questa vaccinazione dimostrativa, a detta del commissario emergenza Covid Renato Costa, sarebbe subito seguita quella di tutti gli altri docenti grazie ad un link di prenotazione pubblicato nel sito dell'Asp, link di prenotazione che non è mai stato attivato. Il giorno dopo lo stesso Costa ha di fatto scaricato la responsabilità della prenotazione del personale della scuola all’Usr inviando due comunicazioni ufficiali ad Anello, provveditore di Palermo, nelle quali si chiariva che il personale della scuola avrebbe avuto accesso alla vaccinazione attraverso i propri dirigenti scolastici tramite un link e una password inclusi nelle suddette comunicazioni. A quel punto i dirigenti scolastici sono stati allertati con una circolare e si sono organizzati di conseguenza cominciando a raccogliere le adesioni tra i docenti e il personale Ata dei propri istituti per stilare gli elenchi dei futuri vaccinati.

Nel frattempo la Regione Sicilia attraverso il portale “costruire salute” ha pubblicato a sorpresa una scheda di prenotazione con un menù a tendina che includeva le categorie prioritarie tra le quali era compresa quella del personale docente. Moltissimi insegnanti siciliani si sono ovviamente registrati, ma come per magia dopo qualche ora la categoria degli insegnanti spariva tra le categorie prioritarie. A ingarbugliare ancor di più la matassa è arrivata un’ulteriore circolare addirittura dal Miur nella quale si vietava ai dirigenti scolastici di stilare elenchi interni. L’unico elenco ufficiale sarebbe stato prodotto solo ed esclusivamente dal Miur e sarebbe stato trasmesso al ministero della Salute il quale avrebbe attivato il sistema di prenotazione tramite piattaforma delle Poste Italiane, quella utilizzata per la prenotazione degli over 80 per intenderci. Tratteniamo il respiro perché l’intervento del ministero avrebbe potuto metter fine a questo turbinio di intrecci e complicazioni e in effetti finalmente è spuntata fuori una data. Il 25 febbraio. Gli operatori telefonici del ministero lo hanno ripetuto ossessivamente a tutti i colleghi siciliani. Dalle 9 del mattino del 25 febbraio sarebbe stato possibile prenotare gli insegnanti! Alle 9 del mattino 25 febbraio gli stessi operatori telefonici allargano le braccia, o almeno io presumo che allarghino le braccia, quando tentano di spiegare agli ormai rassegnati insegnanti siciliani che hanno appena ricevuto comunicazione che non possono procedere con la prenotazione dei vaccini per il personale della scuola. Ma come tutte le storie di Camilleri anche in questo storia la matassa si dipana e a ora di pranzo dello stesso giorno il sogno si avvera. Si può prenotare! Non so se ridere o piangere. Proprio come quando leggevo la "Concessione del Telefono"……


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