Una scena davvero "allucinante" quella che si presenta, oggi, a tutti coloro che transitano in via D'Acquisto, a Monreale, passando davanti i locali dell'Acetilene. A pensarla allo stesso modo alcuni responsabili del CVDT (Corpo Volontario Difesa Territoriale) di Monreale tra i quali Maurizio Patellaro, guardia ecozoofila, che ci ha descritto le condizioni dei luoghi.

Più che un immobile idoneo, sia dal punto di vista strutturale ma anche igienico-sanitario, ci appare subito come un lager per cani messo in piedi da qualcuno senza alcun scrupolo. A nostro avviso si tratta di animali, pensiamo almeno 4-5, rinchiusi in condizioni igienico-sanitarie pessime, e i locali o parti di esso sono sicuramente pericolanti.

Ci si rende subito conto della situazione aberrante e riteniamo giusto e doveroso denunciare lo stato carente dei luoghi e la mancanza di condizioni salubri e igienico-sanitarie delle povere bestiole. E nessuna giustificazione può essere mai addotta da chi ha rinchiuso all'interno di tali locali i poveri cani e ha continuato a perseverare nel mantenere tale situazione. Quando ci si trova davanti ai locali dell'Acetilene, ci si trova di fronte a una situazione ai confini dell’incredibile: un tanfo nauseabondo, 4-5 forse più cani costretti in una stanza, privi di qualsiasi confort, con le crepe sulle pareti, con le finestre senza vetri, e i cani quasi terrorizzati e innervositi, a sentire le voci dell'uomo all'esterno. I locali non sono né idonei né sicuri, basti vedere gli infissi aperti che rappresentano una condizione di pericolo per i cani e di vantaggio per mal intenzionati. E mancano le toppe e lucchetto alla saracinesca.

E qui è in pericolo la vita di questi animali per colpa della stravaganza umana. Chiediamo all'Amministrazione comunale spiegazioni e all'autorità di Polizia Municipale.