Segnalazioni

Esagera con cuccia e arancine a Santa Lucia e rischia di morire: salvato dopo operazione d'urgenza

Nella foto il chirurgo Guido Martorana

Riceviamo e pubblichiamo:

Storie di corsia

Tutto è bene quel che finisce bene... di Marina Fontana Cona 

Scriveva Ippocrate di Cos: “Che il tuo cibo sia la tua unica medicina” ma a volte poi capita di dover dare ragione a Victor Hugo perché  “L’Indigestione si incarica di predicare la morale allo stomaco”. (Victor Hugo)

La storia che stiamo per raccontarvi si presta ad ampi sprazzi di humor - adesso che ne conosciamo il lieto fine - ma poteva invece trasformarsi in tragedia senza l’intervento di un prode chirurgo che, come un coraggioso cavaliere delle fiabe, armi in mano (il bisturi),  ha sconfitto il mostro e ha salvato il suo paziente. 

A Palermo il 13 dicembre, per Santa Lucia, si onora la tavola con arancine (rigorosamente femmine), panelle, crocchette e un dolce tipico, la cuccia, a base di grano condito con ricotta o con crema a latte o cioccolata. La festa dei golosi a cui nessuno sfugge.

Ma come è noto, gli abusi si pagano... e a volte a caro prezzo. Ne sa qualcosa il malcapitato 82enne della provincia di Palermo arrivato in gravi condizioni al pronto soccorso dell’Ospedale Giglio di Cefalù.

All’inizio si pensava a un malore causato da una indigestione, ma già dopo i primi esami di controllo, è stato chiaro che si trattava di qualcosa di più grave: una seria occlusione intestinale. Ricoverato d’urgenza nel reparto di Chirurgia Generale e Oncologica della Fondazione Giglio di Cefalù, diretto dal dottor Guido Martorana, il malcapitato è stato salvato dall’intervento del direttore del reparto che con il supporto del suo secondo operatore, Giovanni Patania, ha effettuato un’operazione d’urgenza di enterotomia. Con un’incisione dell’intestino ha asportato la massa di chicchi di grano, di grossa dimensione, che aveva ostruito e condizionato il transito intestinale, evitando così una grave perforazione intestinale con conseguente peritonite.  

L’anziano paziente è stato dimesso oggi, giorno di Natale, in tempo per festeggiare insieme alla sua famiglia. Finalmente sta bene, e sicuramente avrà imparato la lezione… meno ” binge eating”, termine inglese per indicare le grandi mangiate, almeno fino alla prossima Festa di Santa Lucia quando a Palermo la cuccia farà nuovamente venir voglia di leccarsi i baffi! 


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