In una città che cade a pezzi, adesso vengono negati ai cittadini anche i servizi essenziali. Siamo a Palermo, Sicilia, dove una serie di crolli dettati dall'incuria, che hanno reso inagibili la sede della Biblioteca Comunale di Palermo, sita in Piazza Casa Professa e la sede della Biblioteca Regionale sita in Corso Vittorio Emanuele, hanno portato alla cessazione dei servizi ed alla chiusura di entrambe.

Alla chiusura non è stato fatto seguito alcun bando per la ristrutturazione, nè il Comune nè la Regione hanno mosso un dito per ripristinare dei servizi essenziali per una città universitaria come quella di Palermo. Oltre al danno per gli utenti, segnaliamo il danno al patrimonio librario, specie manoscritti e incunamboli, che sopratutto nel caso della Biblioteca Regionale non stanno ricevendo la manutenzione necessaria, o la stanno ricevendo in modo parziale..

Chiediamo che le due sedi vengano riaperte in tempi brevi, o che si renda disponibile il prestito, tramite ILL, di risorse che al momento risultano perdute, utilizzando come base i poli bibliotecari periferici o creando postazioni remote.