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Palermo intesti una strada al jazzista siculo americano Giacinto Figlia, in arte George Wallington

Sono stati tanti i siciliani emigrati dalla Sicilia negli USA in cerca di fortuna molti affermati nel campo del jazz, la musica afro-americana che ebbe come culla la città di New Orleans . In questa città nacque dai coniugi La Rocca, emigrati da Salaparuta, Nick che diventò il leader di un gruppo orchestrale denominato Original Dixieland Jazz Band che ebbe la fortuna di registrare il primo disco di musica jazz della storia. Al suo nome faranno seguito quelli di Pete Rugolo emigrato da San Piero Patti (Me ) arrangiatore dell'Orchestra di Stan Kenton, di Antonio Sciacca, in arte Tony Scott , figlio di oriundi di Salemi, clarinettista di grande spessore artistico che diede al clarino un impulso espressivo straordinario.

Palermo ha il vanto di aver dato alla luce, nel rione Oreto, (24 Ott. 1924) Giacinto Figlia . in arte George Wallington, pianista che si affermò negli USA a fianco di musicisti bianchi e di colore. Giacinto è stato a Palermo nei lontani anni 80 per rivedere la sua città natale, ed in quella occasione ebbi il privilegio di presentarlo al Sindaco Orlando nel suo studio ed offrirgli un mio disco di jazz. Volle rendere omaggio alla sua città con un concerto al teatro Golden dal titolo " Ritorno a Palermo", L'artista di portata mondiale è scomparso il 15 Febbraio del 1993 e mi sono fatto promotore, presso l'Ufficio toponomastico di Palermo, (Arch. Salamone ) nella qualità di jazzista e musicologo, di sensibilizzare le Istituzioni a dedicare una strada a suo nome considerata la grande portata artistica riscontrabile attraverso dischi, internet, libi, articoli,. valutando anche il fatto che musicisti come John Lennon e Louis Armstrong fanno già parte nella nomenclatura toponomastica. Mi auguro che questa mia proposta possa avere sensibile accoglimento. Grazie Dr. Piero Terranova - Palermo


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