Costume e Società

Chapo, la musica trap per liberalizzare le droghe leggere: l'esordio musicale di Skip

Il brano di Francesco Valguarnera, prodotto con il supporto di Francesco Criscione di Supernova Studio, masterizzato da Aemme Studio a Roma e a cui ha partecipato Samuele Davì alla tromba, è stato scritto durante il lockdown

Francesco Valguarnera, in arte Skip

Esce oggi in digitale e in radio “Chapo”, brano trap che segna l’esordio da solista di Francesco Valguarnera in arte ‘Skip’: “con questo brano mi sto esponendo molto alle critiche, sono pronto a subirle, ma porto avanti la mia idea sulla liberalizzazione delle droghe leggere e lo voglio fare attraverso il linguaggio della musica trap". Oggi esce anche il videoclip, girato tra Palermo, Capo Gallo, Macari e Monte Pellegrino, diretto da Oliviero Russo. 

Il brano, prodotto con il supporto di Francesco Criscione di Supernova Studio, masterizzato da Aemme Studio a Roma e a cui ha partecipato Samuele Davì alla tromba, è stato scritto durante il lockdown: “In piena pandemia mi sono ritrovato ad avere due mesi liberi come non mi capitava da tempo e ho cominciato a riscrivere testi - spiega Skip -. Sono partito dal rock alternativo, dall’hip-pop, dal rap americano, ma negli ultimi tempi ho deciso di avvicinarmi alla trap per cercare di esprimere ciò che davvero penso su certi temi, anche se delicati. Quello della liberalizzazione è un tema che porto avanti da sempre e in questo brano cerco consapevolmente la provocazione, perché chi fa uso di droghe leggere non può ‘nascondersi’ come fanno i narcotrafficanti come Chapo, da qui il titolo del pezzo”.

“Ho tante paure, non m’interessa il giudizio sul brano; quello che voglio provare a scardinare è il pregiudizio che lega un determinato genere musicale all’età - prosegue Skip -. Il fatto che abbia scelto di fare musica trap per la prima volta, a 42 anni, per esprimere ciò che penso su certi temi per me non è rilevante: non penso ci sia un limite di età associabile ad un genere musicale per potersi esprimere. Per questo non sono d’accordo con il pensiero di Manuel Agnelli che afferma che a 40 anni non si possa fare questo genere di musica". 

Chi è Skip 

Classe 1978, Francesco Valguarnera in arte ‘Skip’ o ‘Skip il povero’, nasce e cresce a Palermo manifestando da subito una predisposizione alla musica e alla creatività artistica. L’approccio al mondo dell’arte avviene nel ‘92 come writer (nel 2016 organizza a Mondello Insight - Graffiti Jam, una grande manifestazione sui Graffiti dove coinvolge vari artisti del panorama nazionale). A 13 anni inizia a lavorare in barberìa (attività che prosegue tuttora) e contemporaneamente cresce anche la sua passione per la musica: inizia a fare il deejay, poi cantante e compositore (autodidatta).

Nel 1996, a 18 anni fonda il suo primo gruppo “Le Gocce Selvatiche”, che però ha vita breve. Nel 1998, fonda i “Pesce Pilota” e nel 2001 arrivano gli “Intrakundìa”, il suo gruppo più duraturo e con cui vince diversi concorsi regionali, e si esibisce in giro per la Sicilia e per l’Italia. Una band dalle sonorità particolari: “crossover, una sorta di metal contaminato col samba, con il tango, con il punk”. Il suo ultimo gruppo sono gli ‘Asharr’.

Nell’ambiente artistico palermitano Skip è conosciuto per gli eventi che organizza anche nel suo locale, Skip La Comune, luogo d’interscambio culturale dove ospita mostre e live di artisti anche emergenti. Skip è inoltre l’ideatore e l’organizzatore di Smoda, iniziativa che si svolge ogni due anni a Palermo, nata nel 2007 inizialmente con il nome di Anti-moda, per poi passare nel 2012 al nuovo format.

Nel 2017 riceve i complimenti di Stefano Gabbana, che a fine sfilata (quella organizzata dal duo siciliano più noto del fashion system a Piazza Pretoria a Palermo) passa da via Roma (dove Skip aveva organizzato l’evento Smoda) incuriosito e si complimenta con lui. A novembre 2020, esce “Chapo”, singolo d’esordio da solista di Skip.


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