Politica

Il vicesindaco di Santa Cristina Gela aderisce alla Lega: "Stiamo crescendo pure nelle aree interne"

Così il responsabile Enti locali del Carroccio, Alessandro Anello, commenta l'ingresso nel partito di Antonino Sciarabba. "Bisogna investire sui territori per creare ricchezza e occupazione". Il neoleghista: "Da primo degli eletti in Consiglio continuerò a lavorare per i miei concittadini"

Da sinistra Alessandro Anello, Antonino Sciarabba, Nino Minardo, Giuseppe Sciarabba

Antonino Sciarabba, vicesindaco di Santa Cristina Gela aderisce alla Lega. A darne notizia è il responsabile Enti locali, Alessandro Anello, che alla presenza del segretario regionale, Nino Minardo, ha ufficializzato l'ingresso del partito guidato da Matteo Salvini all'interno del consiglio comunale del centro arbëreshe in provincia di Palermo.

"La Lega che stiamo costruendo - dice Anello - è composta da amministratori, militanti e simpatizzanti impegnati nella strutturazione di un partito che si candida a governare a Palermo e in provincia, come in tutta la Sicilia. In questa direzione, l'ingresso in Lega del vicesindaco di Santa Cristina Gela rafforza ulteriormente il nostro percorso di crescita nelle zone interne dell'Isola, realtà dalle grandi potenzialità ma troppo spesso dimenticate. Territori sui quali, in sinergia con il dipartimento regionale Fondi europei, guidato da Giuseppe Sciarabba, concentreremo le energie per innescare progetti strutturati con risorse in grado di creare ricchezza e occupazione".

"Ringrazio i vertici del partito per la fiducia - esordisce il neo vicesindaco leghista -. Aderisco ad un progetto politico che mette al centro la crescita dei territori nel rispetto delle peculiarità che ogni comunità locale esprime in termini di valori, cultura e identità. Sono stato il primo degli eletti in Consiglio comunale e manterrò l'impegno preso con i miei concittadini, lavorando per portare a Santa Cristina Gela reali occasioni di sviluppo nei settori trainanti dell'economia del territorio: dall'agricoltura all'allevamento, passando per la produzione e trasformazione di prodotti tipici agroalimentari, ma anche turismo rurale e religioso". 


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