Politica

Udc, Paolo Franzella nominato nuovo coordinatore provinciale

La nomina è stata fatta dal coordinatore regionale Decio Terrana, su indicazione del segretario nazionale Lorenzo Cesa

Udc, Paolo Franzella nominato nuovo oordinatore provinciale

Paolo Franzella 61 anni di San Giuseppe Jato, già consigliere comunale dal 2002 al 2012 ricoprendo la carica nei due mandati come presidente dell'Unione dei Comuni Monreale – Jetas, è stato nominato coordinatore provinciale dell’Udc, per la provincia di Palermo. La nomina è stata fatta dal coordinatore regionale Decio Terrana, su indicazione del segretario nazionale Lorenzo Cesa, che augura al nuovo coordinatore provinciale “un proficuo lavoro affinché i principi del partito possano essere sempre più presenti e crescere sul territorio provinciale".

La nomina di Franzella, che vanta già una lunga esperienza nel mondo sindacale e dell’ associazionismo di ispirazione cristiana mira a far crescere il partito organizzandolo localmente nelle diverse realtà territoriali. "Sono sicuro che lavoreremo in grande sinergia per far crescere l’ Udc - ha dichiarato il coordinatore regionale Decio Terrana - e auguro a Franzella, dotato di passione politica e di spirito di iniziativa, un buon lavoro, l’Udc è un partito in costante crescita su tutto il territorio regionale perché sta in mezzo alla gente cercando di dare risposte concrete ai loro bisogni ".

L’Udc è impegnato in un capillare radicamento territoriale con la nomina di nuovi responsabili provinciali e locali. “Ringrazio il segretario nazionale Lorenzo Cesa e il coordinatore regionale del partito Decio Terrana, per la fiducia che mi hanno dato - ha dichiarato Paolo Franzella - cercherò di strutturare il partito sul territorio iniziando con le imminenti elezioni amministrative dove cercheremo di essere presenti con uomini e donne che si ispirano ai valori dell’ Udc, è importante – continua Franzella – promuovere opportunità di sviluppo e di lavoro rivolte ai giovani e sostenere le politiche sociali con particolare riferimento nei confronti delle categorie più fragili”.    
 


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