Politica

C'è il via libera in serata: Sispi ha un nuovo contratto di servizio

Avrà una durata di 9 anni "e sarà compatibile alla durata del piano di riequilibrio del Comune". A dare l'annuncio è stato Fabrizio Ferrandelli, assessore all’Innovazione

Ferrandelli ieri in Consiglio

Il via libera è arrivato nella tarda serata di ieri. C'è il nuovo contratto di servizio tra il Comune di Palermo e la sua società controllata per i servizi telematici (Sispi). Avrà una durata di 9 anni "e sarà compatibile alla durata del piano di riequilibrio del Comune e a 3 piani industriali”. A dare l'annuncio è stato Fabrizio Ferrandelli, assessore all’Innovazione.

“Un contratto - ha aggiunto - di quasi 11 milioni di euro l’anno. Un passo importante per affrontare le sfide della transizione digitale che dovrà affrontare la nostra città utilizzando a pieno anche  12 milioni di risorse del Pnrr. Troveranno forma progetti come PagoPa, App IO, la migrazione dei servizi del comune al cloud, la dematerializzazione delle pratiche tributi, attività produttive ed edilizia, notifiche digitali, potenziamento della sicurezza digitale dei dati. Servizi che cambieranno davvero il volto della nostra città!”.

La soddisfazione della maggioranza

Così i capigruppo di maggioranza Domenico Bonanno (Democrazia Cristiana), Dario Chinnici (Lavoriamo per Palermo), Giuseppe Milazzo (Fratelli d’Italia), Ottavio Zacco (Forza Italia) e Sabrina Figuccia (Lega). “L’approvazione del contratto di servizio di Sispi - dicono - rappresenta l’ennesimo impegno mantenuto con la città e con i lavoratori da parte di questa maggioranza e di questa amministrazione. Con questo contratto di servizio garantiamo la stabilità dell’azienda e dei lavoratori oltre che una chiara visione rivolta al futuro e con l’estensione della durata del contratto a 9 anni, confermiamo la volontà del consiglio comunale di voler investire sul futuro della società confermando ancora una volta la centralità di questa partecipata nella prospettiva di rilancio del comune. Esprimiamo un sentito ringraziamento nei confronti di tutte le forze politiche di maggioranza e opposizione, dell’amministrazione, degli uffici del comune e della governance di Sispi per il lavoro svolto e per lo spirito di proficua collaborazione, nell’interesse dell’ente e dei cittadini.” 

Soddisfatti i consiglieri della Democrazia cristiana. "Una delibera dalla importanza fondamentale per il comune e per l’azienda, utile a garantire sicurezza e stabilità ai lavoratori oltre che gli elementi per lo sviluppo ed il rilancio di una delle aziende più virtuose di proprietà del comune di Palermo. Tra gli importanti elementi di novità - aggiungono i consiglieri (si tratta di Domenico Bonanno, Salvatore Imperiale, Viviana Raja, Giovanna Rappa e Salvatore Di Maggio) - la durata che viene estesa a 9 anni, garantendo all'azienda una maggiore proiezione rispetto agli sviluppi industriali che lo stesso ente può mettere in atto e la possibilità di riconoscere incentivi tecnici ai dipendenti a valere sulle risorse dell’azienda. Siamo soddisfatti dell'approvazione perché il nuovo contratto conferma il ruolo strumentale nevralgico e centrale della Sispi per il Comune nell’erogazione dei servizi ai cittadini - dicono -. Esprimiamo un plauso ed un ringraziamento all’amministrazione, a tutto il consiglio comunale, all’ufficio innovazione e alla governance dell’azienda per il grande lavoro svolto. Allo stesso tempo rivolgiamo ai lavoratori di Sispi il ringraziamento per il lavoro svolto negli anni con professionalità e impegno e a loro garantiamo anche per il futuro impegno e attenzione con l’obiettivo di valorizzare sempre di più le aziende virtuose nel superiore interesse del risanamento dei conti del Comune”.

I dubbi dell'opposizione

"Il nuovo contratto al netto della durata di 9 anni, non valorizza le legittime aspirazioni dell'azienda e delle sfide che dovrà affrontare nel contesto della transizione digitale. È un atto che inibisce il riconoscimento delle mansioni del personale e blocca le assunzioni. Lo  dimostra la bocciatura del nostro odg che impegna il sindaco, la Giunta e la governance della Sispi a dare immediata esecuzione all’iter procedurale per il reclutamento di risorse professionali per il triennio 2022-2024. Senza nuove assunzioni e con il suo attuale organico di soli 99 dipendenti, si rischia di continuare a esternalizzare le attività, alimentando così il sottobosco delle aziende fornitrici di servizi come già sta avvenendo anche nelle altre aziende partecipate del Comune", dichiara Concetta Amella, consigliere comunale M5S e componente terza Commissione consiliare aziende partecipate.

"Siamo solo in parte soddisfatti, per via del recepimento da parte dell’aula di un nostro emendamento approvato che prevede il prolungamento del contratto di servizio da 6 a 9 anni, un risultato che riteniamo importante non solo perché consente all’azienda di immaginare strategie di sviluppo a lunga durata, ma soprattutto perché sancisce la pubblicità del servizio per i prossimi 9 anni, mettendo al riparo questa partecipata da possibili tentativi di privatizzazione del servizio. Non possiamo, però, non esprimere il nostro rammarico per il mancato accoglimento della nostra proposta di emendare il contratto di servizio al fine di escludere dall’impatto delle restrizioni dovute al piano di riequilibrio tutta la contrattazione di secondo livello che l’azienda può sostenere grazie a finanziamenti che non arrivano dal Comune", dichiarano i consiglieri di Progetto Palermo Massimo Giaconia, Mariangela Di Gangi e Alberto Mangano.

Cosa pensano i sindacati 

Fiom Cgil e Fim Cisl esprimono il loro dissenso sull’approvazione, da parte del consiglio comunale, del rinnovo del contratto di servizio con la Sispi “che non soddisfa nessuna delle richieste dei lavoratori. Tre giorni per partorire un topolino. Abbiamo assistito a un consiglio comunale da brividi. Siamo in mano a una classe politica totalmente inadeguata. Vedendo come si sono comportati con Sispi capiamo perché la città è allo sbando. Invitiamo i cittadini ad assistere in streaming o di presenza a una seduta”, dichiarano i l segretario generale Fiom Palermo e Sicilia Francesco Foti e il segretario generale Fim Cisl Palermo Trapani Antonio Nobile, assieme alle Rsu Fiom Antonio Flaccomio e Fim Giuseppe Di Giorgi e Giuseppe Militello.


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