Regionali, cinque consiglieri comunali proveranno la scalata a Sala d'Ercole
Già sicure le candidature di Ferrara (Pd), Sala (Micari Presidente), Scarpinato (Ap-Centristi per Micari). Verso l'Ars anche Caronia e Volante. Orlando al battesimo della lista a sostegno del Rettore. I detrattori del sindaco: città sommersa dai rifiuti, lui pensa alle elezioni
Sono al momento cinque i consiglieri comunali che proveranno la scalata a Sala d'Ercole. Fabrizio Ferrara ha annunciao la sua candidatura all'Ars tra le fila del Pd: sarà il candidato dell'area renziana a Palermo. Ferrara, eletto a Sala delle Lapidi nella lista Mov139, è sostenuto in questa sua corsa da una pattuglia di amministratori locali, come il sindaco di Balestrate Vito Rizzo e la Giunta di Misilmeri guidata da Rosalia Stadarelli. Il "battesimo" della candidatura è avvenuto ieri alla presenza del sottosegretario alla Salute, Davide Faraone, e del segretario provinciale del Pd, Carmelo Miceli. Renziano dal 2013, ha partecipato ogni anno alla Leopolda. La sua è una sfida ai big del partito: "E' giunta l'ora - dice - di portare un po' di rinnovamento all'interno dell'Ars, ma anche in un grande partito come il Pd".
Domani, presso il comitato elettorale di via Libertà, è prevista la presentazione ufficiale della lista Micari Presidente, alla presenza tra gli altri del candidato governatore Fabrizio Micari e dello stesso sindaco Orlando. Al primo cittadino (di ritorno dalla Norvegia) viene rimproverato di pensare troppo alle elezioni regionali e poco alla città, alle prese con l'emergenza rifiuti. Ecco perché questa uscita pubblica potrebbe essere a rischio insidie.
E' diretto verso Sicilia Futura l'avvocato Claudio Volante, uno dei due eletti in consiglio nella lista dei Coraggiosi. Il movimento guidato da Totò Cardinale potrebbe essere il nuovo approdo di Volante, che in una lettera aperta ai suoi elettori pubblicata su Facebook prende le definitivamente distanze da Fabrizio Ferrandelli. "Si è rotto l'idillio in considerazione delle sue ripetute scelte individuali che io definisco autolesioniste. Probabilmente avrà avviato un percorso personale che risponde ad esigenze proprie, a mio giudizio, non sempre coincidenti con quelle di chi lo ha votato. Peccato, perché credevo nel progetto di rinnovamento della classe dirigente e speravo in una nuova ventata di positività e di cambiamento". Così scrive Volante che, a PalermoToday, si limita ad aggiungere: "Ancora non ha firmato la candidatura con Sicilia Futura". Confermando di fatto l'ipotesi di candidatura.
Nella pattuglia degli aspiranti ad uno dei 70 posti nel parlamento siciliano ci sono anche vari amministratori locali del Palermitano: dal sindaco di Baucina Ciro Coniglio (Sicilia Futura) ad Attilio Licciardi e Giosuè Maniaci (Pd), primi cittadini di Ustica e Terrasini; passando per il sindaco di Bisacquino Tommaso Di Giorgio (Diventerà Bellissima).