Elezioni comunali 2012

Primarie, bloccato plico con le firme Ferrandelli: “Il clima è pesante”

Per ragioni di "opportunità politica" il candidato Sindaco non ha potuto consegnare la documentazione al presidente del Comitato. "Non si abbia paura del cambiamento"

Fabrizio Ferrandelli

A Fabrizio Ferrandelli non piace il clima che si sta creando attorno alle primarie. E dice che  gli è stata negata la possibilità di consegnare il plico con le firme raccolte per partecipare. “Sono preoccupato per il clima che si sta creando attorno alle primarie” dice  attraverso una nota. “Questa mattina – prosegue - il presidente del Comitato mi ha informato che per ragioni di 'opportunità politica' non mi era possibile consegnare le firme. Inoltre, insieme alla società civile rivendichiamo la presenza, fino ad ora negata, di un rappresentate del Polo Civico, che mi sostiene, al tavolo tecnico delle Primarie che sia ulteriore garante al percorso. Invito ancora una volta tutti i candidati, i partiti, i movimenti, i militanti e i cittadini a mantenere sereno il clima della campagna elettorale, non prestandosi al gioco delle strumentalizzazioni ed evitando di fare da cassa di risonanza alle informazioni false, non verificate e diffamatorie quindi faziose”.

Il giovane aspirante Sindaco chiarisce inoltre: “Non sono il candidato del Terzo polo che credo sarà presente con un proprio uomo alle competizioni, e nemmeno il candidato di un’area, ma rappresento tutti coloro che si riconoscono nel mio programma e nella mia carta etica all’interno delle Primarie del Centrosinistra. Risulta strano che qualcuno possa dimenticare in poche ore, oltre dieci anni di battaglie al fianco dei palermitani. Un’amnesia costruita ad arte per screditare un candidato credibile e coerente”. Infine un invito a quelli che dovrebbero essere i suoi avversari alle primarie: “Ribadisco ancora una volta – conclude - che non bisogna avere paura del cambiamento e chiedo alla Borsellino e a Faraone di confrontarsi serenamente con i cittadini e di chiedere ai loro sostenitori di essere sereni, leali, onesti e corretti, perché Palermo la si salva insieme e non da soli ed io non ho rivalse personali o di partito da far valere sull’interesse generale dei cittadini”.


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