Politica

Corruzione al Comune, passo indietro di Arcuri: non sarà assessore nella Giunta Orlando

Il sindaco, che afferma di aver "apprezzato tale disponibilità", provvederà "alla designazione del terzo nuovo assessore della Giunta". Sotto la lente degli investigatori i rapporti tra Arcuri e il funzionario comunale Li Castri. L'ex vicesindaco: "Voglio evitare strumentalizzazioni"

Emilio Arcuri

Emilio Arcuri fa un passo indietro, non farà l'assessore. Ne dà notizia il sindaco Leoluca Orlando, che in una nota afferma di aver "apprezzato tale disponibilità" e pertanto provvederà "alla designazione del terzo nuovo assessore della Giunta". 

Arcuri era stato richiamato in Giunta da Orlando dopo l'allargamento da 8 ad 11 assessori. L'operazione "Giano Bifronte" che ha portato agli arresti domiciliari 7 persone, tra i quali i consiglieri comunali Giovanni Lo Cascio e Sandro Terrani, nonché i funzionari comunali Mario Li Castri e Giuseppe Monteleone, ha indotto Arcuri a rinunciare all'ingresso in Giunta. Sotto la lente degli investigatori sono finiti anche i rapporti tra Arcuri e Li Castri, "braccio tecnico" per tanti anni dell'ex vicesindaco (uno dei fedelissimi di Orlando).

Orlando: "Comitati d'affari non governano la città"

"Confermo pieno sostegno ed ogni ulteriore collaborazione all'attività degli organi inquirenti - afferma il sindaco Orlando - perché si faccia piena luce su ogni ipotesi di comportamento illecito a danno della città e del programma dell'Amministrazione comunale. Ho sentito Emilio Arcuri che mi ha manifestato la sua disponibilità a non ricoprire incarichi nella Giunta comunale, in questa fase delicata ed anche per consentire a lui stesso e agli organi inquirenti di fare piena luce". 

Arcuri, per anni assessore al Centro Storico, non è indagato. All'Ansa dichiara che la sua scelta "è dettata da ragioni di sensibilità politica e al fine di evitare qualsiasi strumentalizzazione che possa nuocere all'operato di questa amministrazione".


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