Politica

L’occupazione di Sala delle Lapidi, Santoro (Fdi): "Una farsa che rievoca le occupazioni sessantottine"

"Il mancato raggiungimento del numero legale sul Piano triennale delle opere pubbliche e l’occupazione dell’aula consiliare da parte dei grillini e degli orlandiani, quale atto di stizza nei confronti delle opposizioni, denota il livello farsesco che caratterizza il Consiglio comunale. Da una parte la sparuta ex maggioranza di consiglieri grillini e orlandiani i quali in preda alla disperazione occupano l’aula consiliare sotto la regia dell’assessore Giusto Catania sul vecchio schema delle occupazioni universitarie del ‘68, addossando la colpa alle opposizioni; dall’altra parte i consiglieri di opposizione (o pseudo tale) molto dei quali non hanno alcuna intenzione, pur avendo i numeri, di mandare a casa il Sindaco Leoluca Orlando e la sua giunta, presentando la mozione di sfiducia, sottoscritta ad oggi soltanto dal gruppo di Fratelli d’Italia".

A dirlo è l'avvocato Stefano Santoro di Fdi, che aggiunge: "Si tratta di una farsa che i palermitani hanno ben compreso ormai e che diventa ogni giorno che passa sempre più insopportabile. Nel frattempo la città è allo sbando, il buco di bilancio da 80 milioni di euro, il sostanziale dissesto finanziario dell’ente, i servizi essenziali inesistenti, lo scandalo dei cimiteri, la viabilità, il procedimento penale a carico di Orlando e di alcuni dirigenti comunali per falso in bilancio. Una situazione che i palermitani non meritano e che imporrebbe il commissariamento del Comune a seguito della sfiducia del sindaco".


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