"Una felice coincidenza, frutto di un grandissimo impegno portato avanti da mesi da tutta l'Amministrazione e che permetterà già nel giro di pochi mesi l'avvio di importanti lavori di infrastrutturazione, per la sicurezza e la vivibilità e che permette di gettare le basi per cambiare in meglio il volto della nostra città". Così il Leoluca Orlando e l'assessore alle Infrastrutture Emilio Arcuri definiscono così la contemporanea approvazione ieri di due "importantissimi atti per la città". Nel giro di poche ore infatti, prima il Cipe - Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica, ha deliberato l’assegnazione delle risorse di 332 milioni euro fino al 2020, per la Città di Palermo, e subito dopo, il Consiglio Comunale, ha votato l'approvazione del Programma Triennale Opere Pubbliche.

Il piano deliberato dal Cipe è parte integrante di quel "Patto per Palermo" che Orlando aveva sottoscritto con il presidente del Consiglio Matteo Renzi lo scorso 30 aprile e che prevede investimenti complessivi per oltre 770 milioni di euro, di cui appunto 332 sono quelli deliberati dal CIPE ed altri 438 provengono da altre fonti o sono già disponibili nel bilancio comunale. "L’approvazione del finanziamento, da parte del Cipe - affermano Orlando e Arcuri - è il risultato dello straordinario impegno dell’Amministrazione Comunale, dei diversi uffici comunali ed in particolare dell’intera Area tecnica della riqualificazione urbana e delle infrastrutture. E' stato un impegno corale che è stato coronato da un importante successo che avrà risvolti positivi per tutta la comunità".

Negli allegati e di seguito si riporta una scheda di sintesi dove vengono indicati alcuni degli interventi che si realizzeranno con i 332 milioni di euro, distribuiti fino al 2020 e che saranno utilizzati, fra l’altro, per:

La realizzazione delle nuove tre linee tranviarie (200 milioni); la riqualificazione della circonvallazione anche attraverso la messa in sicurezza dei ponti e opere di collegamento con la viabilità comunale e sovracomunale (10 milioni); interventi volti alla mitigazione del rischio di frana, crollo e smottamento dei rilievi montuosi che circondano la città (40 milioni); edilizia scolastica con la realizzazione di nuovi poli educativi territoriali permanenti (32 milioni); il restauro del Teatro Massimo ed attività culturali connesse (22 milioni); piste ciclabili e green way (4.7 milioni); il restauro dei padiglioni 1-2 ai cantieri culturali alla Zisa (4,8 milioni); valorizzazione del sito Unesco, Palermo Araba-Normanna (6 milioni).

Con il Piano triennale, che prevede opere e lavori per oltre 4 miliardi di euro divise per annualità e priorità, invece sono circa 97 i milioni che entro pochi mesi saranno investiti in importanti lavori ed appalti. Tra questi figurano:

La rete fognaria a sistema separato in via Messina Marine (dal fiume oreto a piazza sperone) e relativo impianto di sollevamento romagnolo (14.5 milioni); l'intervento  di recupero del baglio Mercadante per la realizzazione di un centro di quartiere (Zen), con un impiego di 10,3 milioni; il restauro del Palazzo di Città: interventi di manutenzione straordinaria, riorganizzazione degli ambienti ed adeguamento alla normativa sulla sicurezza dei luoghi di lavoro e sugli impianti tecnologici (9,65 milioni); contratti derivanti dall'accordo quadro per la manutenzione e pronto intervento negli immobili di proprietà, dipendenza e/o pertinenza comunale (7,39 milioni); accordo quadro per la manutenzione e pronto intervento negli e spazi aperti di proprietà, dipendenza e/o pertinenza comunale di competenza della città storica e per la valorizzazione del sito Unesco Palermo arabo normanna (5,8 milioni); pon - metro  - Palermo - riqualificazionepunti luce esistenti mediante sostituzione delle sorgenti luminose da vapori di mercuri a joduri metallici (5,5 milioni); pon - metro  - Palermo - luci sul mare-  riqualificazione impianti di pubblica illuminazione - valorizzazione del tratto "porto Fenicio" (3,5 milioni); accordo quadro per la manutenzione straordinaria, abbattimento barriere architettoniche e pronto intervento negli immobili di edilizia residenziale pubblica di proprietà, dipendenza e/o pertinenza comunale (3,3 milioni); manutenzione straordinaria del Palazzetto dello Sport (2,9 milioni); interventi urgenti per la messa in sicurezza ed il miglioramento statico del complesso monumentale allo Spasimo (2,7 milioni).