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La chiamano "villa dei mostri", ma è Villa Palagonia: un tour serale tra storia e magia

Notte a Villa Palagonia. Visite serali alla villa dei Mostri di Bagheria piazza Garibaldi, 3. Appuntamento venerdì 24 settembre (ticket: 7 euro, bimbi 5/10 anni 3 euro). Turni disponibili: ore 18, 18:40, 19:20, 20:40 e 21:20. Prenotazione o acquisto saltafila obbligatorio: eventi@terradamare.org. 

Venerdì 24 settembre 2021, le visite serali alla splendida dimora nobiliare voluta dal Principe di Palagonia, conosciuta come la “Villa dei Mostri” per le misteriose statue di cui è circondata. Come in un percorso iniziatico, si ammireranno, tra le tante meraviglie: lo scalone monumentale a doppia rampa in marmo di Billiemi, le tante sale della Villa, tra cui l’enigmatica “Sala degli Specchi” con il suo gioco di sovrapposizioni tra magia e realtà, gli affreschi settecenteschi raffiguranti le Fatiche di Ercole, i “mostri” che circondano la villa. È obbligatorio prenotare o acquistare online il ticket salta fila, per avere subito accesso all’evento e prevenire le file all’ingresso. 

Il numero massimo dei visitatori è calcolato per ciascun evento per garantire le distanze, così come indicato dalle normative vigenti. In ottemperanza al DPCM del 23 luglio 2021, dal 6 agosto 2021 per accedere è obbligatorio che i visitatori esibiscano il Green Pass corredato da un valido documento di identità. Le disposizioni non si applicano ai bambini di età inferiore ai 12 anni e ai soggetti con certificazione medica specifica

Villa Palagonia 

La storia di Villa Palagonia si inserisce su più livelli di narrazione, conosciuta come splendida dimora nobiliare, costruita a partire dal 1715 per conto di Ferdinando Francesco I Gravina Cruyllas, principe di Palagonia, ad opera dell’architetto Tommaso Maria Napoli e, altrettanto celebre, per le storie connesse alle misteriose statue raffiguranti figure mostruose che circondano la villa. Quest’ultima aggiunta, cosi suggestiva ed emblematica, causa della denominazione della villa come Villa dei mostri, si deve all’omonimo nipote Ferdinando Francesco II, detto Il negromante. Ma al di là dell’alone di mistero, resta eccezionale il patrimonio artistico della dimora bagherese. Difatti, dall’impressionante facciata principale, animata da uno scenografico scalone a doppia rampa, si giunge al piano nobile. 

Come un percorso iniziatico, il visitatore resta incantato dal vestibolo di forma ellittica fatto affrescare alla fine del Settecento con scene raffiguranti le Fatiche di Ercole. Questo spazio è il proscenio dell’eccezionale Sala degli specchi, un grande salone di forma quadrangolare con il soffitto ricoperto da specchi posizionati con angolature varie in modo da, in un gioco di sovrapposizioni tra magia e realtà, riflettere e deformare i presenti e contemporaneamente rendere unico questo spazio di altri tempi.


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