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Palazzo Chiazzese, visite e voci liriche in costume storico della collezione della sartoria Pipi

Visite e voci liriche in costume storico della grande collezione antica sartoria Pipi dal 1841: apertura straordinaria di Palazzo Chiazzese prima esposizione storica interamente incentrata sul costume teatrale presente in tutto il Sud Italia, patrimonio artigianale e documentale raccolto dalla storica sartoria della famiglia Pipi. Palazzo Chiazzese, Vicolo Chiazzese 10, Brancaccio a Palermo. Ticket 8 euro. Appuntamento per domenica 18 ottobre dalle 17 alle 20. Turni di visita: uno ogni ora. Prenotazione o acquisto saltafila obbligatori: eventi@terradamare.org. 

Visite all’interno del nuovo allestimento della Casa Museo del costume teatrale Palazzo Chiazzese di Brancaccio e nuovo programma di visita. Si aggiungono all’esposizione gli abiti recentemente restaurati e, durante le visite condotte da Francesca Pipi, si esibirà Rosolino Galioto (basso) indossando uno tra i  costumi storici della collezione antica sartoria Pipi Si racconteranno inoltre, la storia degli abiti selezionati e le opere durante le quali sono stati indossati nel passato Insieme alla famiglia Pipi e gli operatori culturali di Terradamare, si ripercorrerà la storia della costumistica teatrale dalla seconda metà dell’Ottocento al XX secolo, attraverso la grande collezione di abiti antichi, costumi di scena di celebri opere liriche, figurini di costume, stoffe, decori raffinati e foto di star dello spettacolo dell’antica sartoria Pipi dal 1841. Le voci liriche che si esibiranno il 18 ottobre e nelle prossime date, fanno parte della compagnia isolisti.org.

Casa Museo del costume teatrale Palazzo Chiazzese

Palazzo Chiazzese è la prima struttura del sud Italia dedicata all’esposizione storica del costume teatrale. Grazie al progetto viene riportato in luce la centenaria storia e il rimarchevole patrimonio artigianale e documentale della famiglia Pipi. L’esposizione all’interno della struttura è stata suddivisa in tre ambiti: La storia della famiglia Pipi, Il nucleo costumistico originale, Le opere liriche. La storia della sartoria teatrale della famiglia Pipi inizia con la generazione dei fratelli Antonino (detto Nené) (1906-1980) e Giuseppe (1900-1974) Pipi, i quali prima della Seconda guerra mondiale, sono ancora macchinisti teatrali.

La carriera costumistica inizia intorno al 1947, con un consistente acquisto milanese di abiti antichi, costumi di scena e figurini di costume, dall’impresa di Luigi Sapelli, in arte Caramba e dalle sartorie teatrali Chiappa (tra le più in vista di Milano a cavallo tra XIX e XX secolo, fornitrice alla Scala dal 1899 al 1918) e Cornalba. Una collezione che contiene tra i più importanti interpreti della scena milanese tra la seconda metà dell’Ottocento e la prima metà del XX secolo. Il nucleo costumistico originale Si distinguono in esso due tipologie fondamentali: il costume di scena propriamente detto e l’abito antico prestato alla scena, di origine aristocratica, popolare, cultuale o ecclesiale. Nella costumistica esposta, si osservano due livelli fondamentali: il costume attentamente ricercato, con stampe o motivi di decoro tessile estremamente raffinati; e quello più sciolto, di mano veloce, ossequiante, forse, una committenza che ama andar più spicciola e spedita sulla scena.


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