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Il fossato del maltempo, il tour: l'annunziatella degli sbirri e i suoi sotterranei

Il fossato del Maltempo, l'Annunziatella degli Sbirri e i suoi sotterranei. Appuntamento previsto per il 9 luglio 2020 alle ore 19,30 oppure ore 21,00. 

Secondo appuntamento del programma estivo 2020 R-estate a Palermo con In Itinere che porta i visitatori alla scoperta delle storie di una Palermo antica le cui storie si perdono nelle notti dei secoli, e che si svelano attraverso i percorsi che passano dentro il cuore del centro storico. Stavolta è il cuore pulsante del mandamento dell’Albergheria a fare da scenografia a tutto, il viaggio in una atmosfera di per sé affascinante dove si sono svolte alcune delle vicende più significative della città. 

Un itinerario che prende il via da Piazza Bonanno fronte questura e finisce all'ex Chiesa delle Balate detta “Annunziatella degli Sbirri”, in un tragitto a tappe che si svelano man mano che si avanza, animato dai racconti della nostra guida che passo dopo passo rivelerà gli aneddoti legati alla storia e ai luoghi, ai personaggi storici...e scopriremo anche il perché c'è un'area soprannominata "fossato del maltempo". 

Una delle storie è proprio legata alla Chiesa “Sant’Annunziata alle Balate” che apparteneva all’Ordine dei Francescani, edificata nel primi del seicento e passata alla fine del settecento alla Confraternita degli Algoziri, detti “sbirri”, che sembra rappresentassero un nucleo di investigatori giudiziari dai modi molto violenti, così come racconterà la responsabile Antonella Tirrito. Sarà da qui che si scenderà piccoli gruppi persone nel mondo sotterraneo della catacomba, nei cunicoli dove si possono osservare i resti delle antiche mura che oggi fanno parte della città sotterranea dove ancora oggi il Kemonia scorre nascosto. 

A questa narrazione altre ne seguiranno e sarà così che la bellezza artistica si mescolerà a quella culturale di questo luogo speciale dove viene rievocato il contesto dell’antico mandamento e quello della Chiesa delle Balate e del popolo palermitano che vi abitava. Una vera esperienza sensoriale che coinvolge la fantasia di chi parteciperà immerso nel ventre della chiesa e della città. Come già per l’itinerario precedente, si comporranno due gruppi che si alterneranno per motivi di sicurezza e per consentire a tutti l’accesso ai luoghi dove è possibile entrare solo per numeri contingentati.


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