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Immigrazione, conoscerla per non averne paura: la tavola rotonda a Villa Niscemi

Ultima settimana di programmazione per Palermo delle donne, il nuovo format che, dopo un primo capitolo milanese, è approdato a Palermo e per un mese - fino al 9 giugno - ha srotolato un programma, costruito da Stefania Morici, di manifestazioni, eventi, mostre, incontri, performance declinate sul mondo femminile, visto dal suo interno oppure osservato dall’esterno. 

L’ultima settimana della rassegna è densa di impegni. Lunedì 3 giugno alle 18 a Villa Niscemi, tavola rotonda su “Immigrazione: conoscerla per non averne paura”. Parteciperà il sindaco Leoluca Orlando che sottolinea come "Durante l'ultima campagna elettorale, Amnesty International ha monitorato l'andamento dei "discorsi d'odio" sui social, scoprendo che oltre il 70% dei post di molti candidati è stato orientato a fomentare divisione, violenza, discriminazione. Neanche a dirlo, i migranti, le donne, i Rom e i poveri sono stati oggetto di questa campagna di odio e disinformazione. Ecco perche iniziative come questa sono fondamentali diffondere conoscenza, per mettere i classici granelli in un ingranaggio che sta inquinando i pozzi della nostra cultura che è fatta di accoglienza, dialogo, incontro".

Il parterre di interventi è tutto al femminile con la presenza di chi giornalmente, sul territorio, si occupa di integrazione, declinata lungo diverse strade e contributi. Interverranno Laura Pollicino Castiglia, preside dell'IC Perez Madre Teresa di Calcutta, scuola che, su 980 alunni, accoglie il 52% di ragazzi stranieri di 21 diverse nazionalità. “Nella nostra scuola la paura non esiste - spiega la preside - perché è un falso problema. La presenza di tante culture tante lingue e tante religioni è per tutti un motivo di crescita e di sperimentazione di metodologie didattiche inclusive. I nostri ragazzi stranieri si sentono italiani”; l’associazione Liberamente, la giornalista suor Fernanda Di Monte, delle Paoline che proporrà una panoramica su “chi sono gli immigrati, le motivazioni del perché emigrano. Sfatando anche delle false notizie che vengono continuamente diffuse”; suor Valeria Gandini delle Missionarie Comboniane, che ha vissuto trent’anni in Africa, che testimonierà della sua esperienza e dell’impegno attuale a Palermo; al suo fianco, una giovane di origini africane che racconterà la sua storia; e Lucia Gotti Venturato, che ha creato il festival Sole Luna, per la quale la scelta della “strada del cinema del reale rende possibile vivere nel presente con consapevolezza, essere pronti all’ascolto, osservare l’evolversi della realtà vicina e lontana, relazionarsi con la diversità, accettare con coraggio visioni agghiaccianti, porsi delle domande scomode, accogliere la denuncia e mettersi in gioco".


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