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Olivia Trummer & Nicola Angelucci a Francesco Bearzatti Tinissima 4tet: i concerti di Sponde Sonore

Il mese di ottobre si apre con due nuovi appuntamenti della rassegna Sponde Sonore, il programma di concerti organizzato da Arci Tavola Tonda che porta a Palermo un ventaglio di suoni e stili proposti da generazioni di artiste e artisti che hanno messo in moto processi di innovazione, rielaborazione e interpretazione della tradizione musicale italiana e internazionale. 

Dopo il successo della prima parte della rassegna, che per la qualità della proposta ha ricevuto il so-stegno dal Fondo Unico dello Spettacolo (FUS) 2021 del Ministero della Cultura, saranno le melo-die jazz ad animare i Cantieri Culturali alla Zisa. Due serate, i prossimi venerdì 8 e sabato 9 ottobre alle 21.30, con il duo Olivia Trummer & Nicola Angelucci, che sul palco di Tavola Tonda porterà un repertorio di brani originali affiancati ad alcune personali versioni di standard jazz, e con la produzione eclettica di Francesco Bearzatti, sassofonista tra i più quotati in Italia. 

Tedesca di Stoccarda, proveniente da una famiglia di musicisti, Olivia Trummer si è formata come pianista classica e successivamente ha proseguito gli studi diplomandosi in jazz alla Manhattan School of Music di New York. Nicola Angelucci ha collaborato con celebri musicisti del jazz inter-nazionale come Benny Golson, Wynton Marsalis, Joey DeFrancesco, Dee Dee Bridgewater, Mike Stern, Bob James. Da diversi anni è parte del quartetto di Fabrizio Bosso. Dopo il loro incontro nel 2016 sul palco del “Panorama Music Festival”, i due artisti hanno sviluppato un progetto musicale e una poetica compositiva e interpretativa comune, sfruttando appieno le potenzialità espressive dei loro strumenti in una gamma di suoni, colori e dinamiche in grado di disegnare un mondo musicale complesso e allo stesso tempo accogliente per gli ascoltatori. Il pubblico potrà assistere ad un dialo-go spontaneo, a tratti divertente, sempre intenso.

Il viaggio tra i suoni jazz continua sabato con l’ultimo lavoro discografico di Francesco Bearzatti, una dedica al mistero e alla storia di Zorro, lavoro discografico ispirato alle gesta del personaggio immaginario che difende i più deboli da uomini corrotti e senza scrupoli. Una suite selvaggia di grandi temi cinematografici, intermezzi romantici, ampi paesaggi e inseguimenti mozzafiato svi-luppata dal musicista friulano insieme al trombettista Giovanni Falzone, al bassista Danilo Gallo e al batterista Zeno De Rossi.

Bearzatti nel 2011 è stato premiato come miglior musicista europeo 2011 per l'Accademie Jazz Francaise, miglior ancia 2011 Musica Jazz e miglior sax tenore Jazzit awards. Nel 2011 esce per CAM Jazz il disco Monknroll che in Francia avrà un enorme successo e porterà il 4tetto in tour mondiale. Esce 4 anni dopo “This Machine Kills Fascists”, omaggio a Woody Guthrie, e nell’ottobre 2020 l’album “Zorro”. 


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