Danza e flamenco contemporaneo, lo spettacolo al Teatro Mediterraneo Occupato

Sabato 24 e domenica 25 giugno, alle 21 al Teatro Mediterraneo Occupato, spettacolo di danza e flamenco contemporaneo. 

Il TMO - Teatro Mediterraneo Occupato di Palermo presenta due serate ricche di pièce di danza e flamenco contemporaneo, teatro e musica, frutto di un periodo di residenza che la compagnia marsigliese Lips ha trascorso presso l’Espace centro coreografico di Palermo dove ha sede la compagnia di Giovanni Zappulla. L’evento si svolgerà con la messa in scena di tre appuntamenti coreografici due dei quali saranno a cura della compagnia l’Espace mentre l’ultimo della Compagnie Lips. Le foto dello spettacolo sono di Lorenzo Gatto e le luci di Michele Ambrose. 

La prima pièce dal titolo “Apollo e Dafne” è un’ouverture danzata sulle note di G. Fauré e un omaggio alla precorritrice della Danza Movimento Naturale, Isadora Duncan. La pièce, basata sul mito di Apollo e Dafne, ripropone l'estetica e il magnetismo che la danza di I. Duncan esercitava agli occhi dello spettatore, anche attraverso la particolare relazione con la composizione musicale. La coreografia e regia sono di Giovanni Zappulla che danzerà con Annachiara Trigili. 

“Sul sentimento” si sviluppa in diversi momenti teatrali, che hanno al centro la messa in gioco dei sentimenti delle tre danzatrici protagoniste. Queste, costantemente itineranti da un personaggio all'altro, affrontano i caratteri più identificativi dell'umanità contemporanea, accompagnate dalla delicata e allo stesso tempo pungente musica di Fabio Badalamenti. La coreografia è di Giovanni Zappulla con le danzatrici Roberta D'Ignoti, Annachiara Trigili e Roberta Xafis. 

Il terzo e ultimo appuntamento è “Palmas & Tapas”, una pièce coreografica di flamenco contemporanea a cura della Compagnie Lips (Marsiglia, FR). In un ristorante due ballerine di flamenco aspettano di essere servite e s’impazientiscono. Quest’attesa, mentre sono sedute a tavola, si trasforma in un momento dove forchette e bicchieri sono manipolati per creare un concerto ritmato che ci trasporta poco a poco in un universo di danze flamenche pure ma con uno spirito contemporaneo. Regia, coreografia e interpretazione sono di Giusy Di Giugno e Julie Sapy e l’assistenza alla regia di Patrice Usseglio.