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"Ciao Matteo, dove sei?": sul palco del cinema De Seta un messaggio per il superlatitante

Alla ricerca di un confronto con Matteo Messina Denaro. Un inedito invito a consegnarsi alla giustizia, schietto e diretto, al superlatitante di Cosa Nostra, chiamato a rispondere a tanti perché che affliggono la storia del nostro Paese e non solo. 

“Ciao Matteo, dove sei?” è il titolo dello spettacolo che sarà presentato, i prossimi 20 e 21 luglio alle ore 21, rispettivamente a Palermo presso la sala De Seta dei Cantieri Culturali La Zisa e a Castelvetrano, nel Centro Culturale Polivalente “Giuseppe Basile”, con il patrocinio di entrambi i comuni. L'ultima sfida di Our Voice, un movimento culturale internazionale di giovani che collaborano strettamente con la redazione di AntimafiaDuemila e che, attraverso l'arte, denunciano ogni forma di ingiustizia sociale. 

La performance teatrale che andrà in scena narra la storia di una ragazza intenta a scrivere una lettera all'interno di un bar di Castelvetrano. Accanto a lei una sedia vuota nella speranza che Matteo Messina Denaro arrivi. Mentre scrive le sue domande, il pensiero della giovane va a ripescare stralci di ricordi della vita condotta dallo stesso uomo. 

Ricordi che si materializzano sul palco grazie alle pièce teatrali e le performance di danza dei giovani attori che mostrano il sacrificio delle vittime della mafia. Le stragi del '92 e del '93, i tanti omicidi, la morte del piccolo Di Matteo, i traffici di droga che distruggono la vita di milioni di persone, i rapporti con imprenditori, finanzieri e con gli altri poteri... e la vicinanza sempre più stretta, quasi una relazione d'amore che nel tempo diventa una vera e propria fusione tra la mafia e lo stato. Una denuncia coraggiosa e forte diretta al superlatitante che si trasforma in un invito a consegnarsi alla giustizia e svelare tutti i misteri ed i segreti che da troppo tempo custodisce.


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