"La Sicilia racconta", la presentazione in anteprima nazionale alla Real Fonderia

Giovedì 22 Dicembre alle 17, alla Real Fonderia si terrà la presentazione in anteprima nazionale della novità editoriale di Dino Caldarera La Sicilia racconta (ovvero l’arte dello scherzo), Spazio Cultura Edizioni, collana Spazio Narrativa. 

All’incontro, oltre all’autore, interverrà il Dott. Fausto Torta Presidente dell Quinta Commissione Cultura Città Metropolitana di Palermo e l’editore Nicola Macaione.

IL LIBRO

L’opera racconta di fatti passati – avvenuti durante gli anni Cinquanta – in parte accaduti, in parte no e, a volte, inerenti temi delicati come ad esempio quello della Legge Merlin. Fatti, comunque, alleggeriti dal linguaggio piuttosto vivace utilizzato dall’Autore. Si tratta di situazioni create da parte di gruppi di amici con l’intenzione di fare uno scherzo ad altre persone. È pur vero che nei tempi antichi tali scherzi venivano chiamati comunemente “tragedie”. Dunque si tratta di tragedie che impiegano molto tempo nel loro svolgimento, che sono arzigogolate come i movimenti di un serpente, e che vedono come protagonisti il tragidiatore – colui che ha creato tutta la storia – e le vittime, ovvero i tragidiati. E tutto è come dentro a un film! Grazie all’Autore, il lettore compie un buon numero di passi indietro immergendosi nel passato e vivendo situazioni davvero bizzarre. Per rendere il libro ancor più colorito, molte parti sono state scritte in dialetto siciliano, ma l’Autore ha avuto cura di scriverne la traduzione in nota.

L’AUTORE

Dino Caldarera è siciliano “ncarcatu cu a mazza”. Nato a Porto Empedocle l’1 gennaio 1941, ne viene festeggiato il compleanno… in tutto il mondo! (e vi sembra poco?). Completati rocambolescamente gli studi di Geometra – nel 1960 – è emigrato. Prima in continente, a Roma, poi a Londra, a Genova, in Sardegna, a Venezia, a Gabon, in Libia, in Marocco e in Algeria. Ha costruito ponti, moli e banchine un po’ ovunque. Ora, scalpitante, vive a Genova. Quando può, spesso, torna volentieri in Sicilia, come una barca che dopo lungo navigare tocca terra, va all’ormeggio a rifarsi il fasciame, a fare il pieno di provviste, odori, sapori, ricordi, stimoli e idee, e ripartire carico di tesori per nuove avventure…