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Palermo classica, il violinista Shlomo Mintz alla Gam

Sabato 20 agosto alle 21.30 alla Gam per la rassegna Palermo Classica prende vita il momento che segna il ritorno a Palermo del grande violinista Shlomo Mintz.

Il violinista sarà impegnato nel “Concerto n.1 per Violino e Orchestra, Op.35”, unico concerto per violino composto da Tchaikovsky. Fu completato intorno al 1878 ma venne eseguito per la prima volta soltanto tre anni dopo, perché la sua difficoltà tecnica era tale che i violinisti si rifiutavano di affrontarlo. Mintz lo proporrà alla Gam, accompagnato dalla Palermo Classica Symphony Orchestra diretta dallo spagnolo Francisco Maestre. Il concerto si articola in tre movimenti: Allegro moderato, Canzonetta, Finale Allegro Vivacissimo. L’Allegro moderato è costruito in una forma sonata molto originale, caratterizzata dalle evoluzioni del violino che propone un tema fresco ma incalzante che conduce all’elaborazione orchestrale del tema. Nel secondo movimento, la Canzonetta, il solista introduce un tema molto espressivo che sarà ripreso dal flauto. Il Finale Allegro Vivacissimo, ha come protagonista il violino solo ed è caratterizzato dal più brillante virtuosismo di tutto il concerto. Completano il concerto, la “Danza Bacanal Op.47” dal “Sansone et Dalila” di Camille Saint-Saens, eseguita per la prima volta a Weimar, nel 1877; e la famosa “Carmen Suite” di Bizet, divisa in nove momenti: Les Toréador, Prélude-Aragonaise, Séguidille, Les Dragons D’Alcala, Habanera, Intermezzo, Chanson de Toréador, Danse Bohéme. Venne eseguita per la prima volta a Parigi il 10 novembre del 1872.

Shlomo Mintz

Nato a Mosca nel 1957, Shlomo Mintz emigrò con la famiglia in Israele due anni dopo, e iniziò a studiare con Ilona Feher. Ad 11 debutta con l'Orchestra filarmonica d'Israele, e a 15 è invitato da Zubin Mehta ad eseguire il Primo Concerto per Violino di Paganini per sostituire Itzhak Perlman. A 16 anni ha debuttato alla Carnegie Hall con la Pittsburgh Symphony Orchestra, invitato da Isaac Stern e dall'American Israel Cultural Foundation. In seguito ha iniziato a studiare con Dorothy DeLay alla Juilliard School di New York. A 18 anni, Shlomo Mintz ha intrapreso anche la carriera di direttore d'orchestra, dirigendo importanti orchestre di tutto il mondo, dalla Royal Philharmonic Orchestra, alla NHK Symphony Orchestra, all'Orchestra filarmonica d'Israele. È stato Direttore Musicale della Israel Chamber Orchestra dal 1989 al 1993. Nel marzo del 1994 è stato nominato direttore artistico e direttore ospite principale della Maastricht Symphony Orchestra, che diretto per 4 stagioni, esibendosi contemporaneamente come direttore e solista. Shlomo Mintz è tra i fondatori del Keshet Eilon International Violin Mastercourse in Israele, un programma estivo di livello avanzato per giovani violinisti di talento che da tutto il mondo convergono al Kibbutz Eilon. Fin dal 2002 Shlomo Mintz è direttore artistico del Sion Valais International Music Festival e presidente di giuria al Sion Valais International Violin Competition in Svizzera. Con Nicole Coppey, ha creato una giuria costituita da bambini dai 6 ai 16 anni, per svilupparne la formazione.

Francisco Maestre

Direttore d’orchestra e direttore artistico dell’Alicante Youth Orchestra, oltre che direttore artistico del Festival Internazionale delle giovani orchestre di Alicante, Francisco Maestre ha completato la sua formazione con José De Eusebio e ha studiato con Dima Slobodeniouk. A San Pietroburgo è stato selezionato, per tre anni consecutivi, per partecipare al programma annuale per Direttori d’orchestra con Alexander Polyanichko. Nelle stagioni precedenti, ha condotto performance con la Galicia Symphony Orchestra, Murcia Symphony Orchestra, Mariinsky Theatre Youth Orchestra, Eurasian Symphony Orchestra, Youth Moscow Symphony Orchestra, Frolov Chamber Orchestra, Orchestra Giovanile di Roma, Málaga Youth Orchestra. A luglio 2014 ha debuttato al Musikverein di Vienna. Ha collaborato con José Sempere, Edicson Ruiz, María Eugenia Antúnez, Marcelo Guzzo, Maite Alberola, Suzanne Kantorski, ‎Alok Kumar, Àlex Garrobé, Jesús M.Gómez, Fabiane De Castro, Vicente Antequera, Ignacio Rodes, Miguel Torres Peñarocha, Andrei Frolov, Natalia Millán.

Il suo impegno nella musica contemporanea e nella composizione, gli ha fatto dirigere molte opere prime di compositori emergenti: la prima del “Concerto per contrabbasso e orchestra” di Martinsson con il solista della Filarmonica di Berlino Edicson Ruiz, l’opera “Oh my Son”, “Libertadores” di Oscar Navarro al MuTh Hall di Vienna e il “Concerto per chitarra e orchestra” di Simone Iannarelli al Festival Internazionale di Chitarra “José Tomàs”.

Biglietti: 24/19 euro.

Prossimo concerto, domenica 21 agosto alle 21,30, nel cortile dello Steri. Per la stagione satellite di concerti di musica da camera, si esibirà Giuseppe Nova, uno dei più rappresentativi flautisti italiani. Biglietti: 12 euro. 10 settembre: “WORMS, The musical” al Teatro di Verdura


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