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Sagra della sfincia carinese: seconda edizione

Sagra della sfincia carinese in programma domenica 18 marzo. La giornata sarà piena di eventi, se lo scorso anno è stato un successone, quest'anno i visitatori faranno un vero e proprio tuffo nel passato. La festa inizierà alle 9 con il ringraziamento dei Maestri pasticceri di Carini partecipanti alla sagra.

Ecco il programma

Ore 10.00 Inizio apertura Sagra

Ore 10.30 arrivo in piazza Duomo dei Vespisti Carinesi, gruppo di giovani che sfileranno inizialmente per le vie del paese con le loro vespe d'epoca.

Ore 11.00 arrivo in piazza Duomo dei carretti siciliani del XIX secolo trainati dai Grandi cavalli da tiro accompagnati dal tintinnio dei campanacci e spesso dal canto del carrettiere.

Ore 11.30 I Ragazzi della scuola Falcone di Carini guidati dalla Maestra Giusy Ferrante, si esibiranno con balli e recite folkloristiche in costumi Siciliani, e il ballo del palo che viene eretto come simbolo di prosperità e di benessere, attorno al quale viene celebrata una danza di fertilità e di prosperità in onore dell’unione tra il Cielo e la Terra.

Ore 12.30 degustazione della ricotta calda a cura dei produttori di latte della vacca Cinisara

Ore 13.00 Pranzo nei vari locali aperti nella zona piazza

Ore 15.00 possibilità di visitare oltre il castello le chiese e i monumenti aperti per l'occasione, le varie tavolate di san Giuseppe presenti in via Roma 2, in via San Giuseppe presso il salone della chiesa di San Giuseppe, presso il salone dell'istituto Giovanni Falcone corso Umberto, e in via nazionale 49 Villagrazia di Carini, sarà possibile comunque tenersi aggiornati scaricando L'applicazione Carini 360°

Ore 15.30 Preparazione dei Giochi :

Ore 16.00 Gioco dei Pignatelli: E' un gioco tradizionale dove i giocatori bendati debbono colpire e rompere con un bastone dei contenitori appesi, (anticamente di terracotta oggi per motivi di sicurazza nei confronti dei bambini, sostituiti con scatole di polistirolo) ripiena solitamente di dolcetti ma a volta da alcuni scherzetti. In Italia era popolare alla fine delle festività carnevalesche, la prima domenica di Quaresima. Finalmente dopo tanti anni ritorna L'albero della cuccagna è un antichissimo gioco popolare in cui i contendenti si arrampicano su un palo ricoperto di grasso scivoloso per accaparrarsi prosciutti, salami o altri generi alimentari. L'origine di questa tradizione popolare si perde nella notte dei tempi ed è probabilmente legata al culto celtico della fertilità. In particolare, le popolazioni germaniche hanno da sempre venerato gli alberi e festeggiato la loro fioritura con doni e offerte.

Per info segreteria Organizzatrice 3924131037 o scaricare dall'app Carini 360°


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