Eventi

Quando il gioco non diverte, gli incontri per guarire dal gioco d'azzardo

Sabato 6 maggio, alle ore 18, un incontro nello studio solidale di psicoterapia con la dottoressa Cristina Lo Bue per riflettere sul GAP dato dal gioco d'azzardo e informare chiunque sia interessato a questo disturbo, al suo trattamento e all'aiuto concreto che può essere dato a familiari e amici la cui vita sociale, lavorativa, affettiva e familiare può esserne stata condizionata. 

Sono circa 900 mila gli italiani affetti da Gioco d' Azzardo Patologico (GAP). Un dato in aumento considerando che è un fenomeno sempre più giovanile, in cui il gioco diventa momento di aggregazione e accettazione sociale. Una dipendenza, a differenza delle "tradizionali" dipendenze da sostanze, che è socialmente accettata e facilmente accessibile: si può giocare in qualunque luogo (tabaccheria, centri scommesse distribuite in ogni angolo della città) e in qualunque momento da pc e smartphone, con il rischio di sviluppare anche una dipendenza da internet. L'impegno dei professionisti della salute mentale è quello di prevenire la diffusione di questa malattia. Pertanto la dottoressa Cristina Lo Bue vi invita a partecipare a degli incontri di gruppo che avranno come obiettivi quelli di riflettere insieme sul GAP e informare chiunque sia interessato a questo disturbo, al suo trattamento e all'aiuto concreto che può essere dato a familiari e amici la cui vita sociale, lavorativa, affettiva e familiare può esserne stata condizionata. La partecipazione è libera e gratuita previa prenotazione. 


Si parla di