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"La giostra dorata del ragno che tesse", il libro di Giovanna Fileccia allo Spalmatore di Ustica

Domenica 18 giugno, alle ore 19.30, Giovanna Fileccia, poetessa, scrittrice e scultrice delle opere tridimensionali di Poesia Sculturata, presenterà a Ustica il suo libro "La Giostra dorata del Ragno che tesse". 

Oltre l'autrice interverranno l'architetto Alessandra De Caro e la scrittrice Lucia Vincenti. La presentazione si svolgerà presso Ustica Hotel Punta Spalmatore, nell'ambito del Villaggio Letterario di Ustica. nota biografica: Giovanna Fileccia è un'artista palermitana che vive a Terrasini con il marito e i figli. Ella si divide tra lettura, scrittura e fabbrilità creativa; tra presentazioni, recital e mostre personali.
Attualmente presso la galleria d'arte Labirinti Ideali, Terrasini, è allestita la sua mostra personale 'Poesia Sculturata': neologismo ideato dall'artista stessa nel 2013. La Fileccia ha donato l'opera tridimensionale di Poesia Sculturata "Amore a due voci" -tratta dall'omonima poesia- a "Casa Memoria Peppino e Felicia Impastato" a chiusura della mostra personale EQUI-LI-BRIO? (2014).

Giovanna gestisce il sito "Io e il tutto che mi attornia" nel quale si evidenzia l'ecclettismo che la contraddistingue in campo artistico\letterario. Pubblica saltuariamente articoli su "La Gru News", "Il Bandolo" e "Unicult.it", inoltre scrive prefazioni e recensioni di libri. Ha ricevuto il Riconoscimento alla Cultura "Silva Parthenia" (2015). Vincitrice di premi letterari e concorsi artistici, alcune sue opere sono inserite in antologie, raccolte poetiche, libri d'arte e tesi di specializzazione.

Giornalisti, artisti e critici letterari si sono espressi sulla sua poetica e Poesia sculturata. Due i libri che Ed. Simposium ha pubblicato: Sillabe nel Vento (2012) che contiene la recensione di Veronica G. Billone; e La Giostra dorata del Ragno che tesse (2015) che contiene la prefazione di Pippo Oddo "Giovanna Fileccia e la Poesia sculturata come ricerca e tessitura del destino umano" e la postfazione di Francesca Currieri.


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