Eventi

Presentazione del libro "Antonietta Iolanda Lima architetto, intrecci di sapere e creatività umana"

Sabato 23 marzo alle ore 17.15 al Centro internazionale di Fotografia Letizia Battaglia, Cantieri Culturali alla Zisa di Palermo
presentazione del libro "Antonietta Iolanda Lima Architetto Intrecci di saperi e creatività umana" a cura di Alessandro Brandino
edizione Gangemi International. 

Presentano il libro:
Fabio Alfano, Alessando Brandino, Cinzia De Luca, Flavia Schiavo,
Maria Antonietta Spadaro
sarà presente Antonietta Iolanda Lima
e si concluderà con un dibattito

L’incontro è organizzato nell’ambito della rassegna
di arte, architettura, fotografia, design
ARTE … e CONSAPEVOLEZZA
una nuova ecologia, politica, etica, estetica, spiritualità …PER CAMBIARE IL MONDO
II EDIZIONE - LA COSCIENZA DELL’INFINITO gennaio - giugno 2024
e all’interno della mostra ‘L’estetica dell’infinito, forme contemporanee ed esprit del nostro tempo’ ,
foto di Fabio Alfano
a cura di Fabio Alfano e Cinzia De Luca
Anghelos Centro Studi sulla Comunicazione
con i seguenti partners
Comune di Palermo Assessorato alla Cultura
Corso di laurea in Architettura Università di Palermo
Polo territoriale universitario di Agrigento Univ. di Palermo
Corso di laurea in Architettura UniKore Enna
Accademia Belle Arti Palermo
Ordine degli Architetti Palermo
Settimana delle Culture
Inarch Sicilia
Anisa (associazione nazionale insegnanti storia dell’arte)

ingresso libero con crediti formativi per gli architetti

Antonietta Iolanda Lima ha costruito il proprio operato in più direzioni e ruoli non tutti conosciuti, tramite un approccio olistico che pone al centro l'essere vivente in un pensiero umanistico corroborato da un forte senso sacrale della vita. Sia pure in maniera non esaustiva, obiettivo del volume è quello di esplorare e raccontare la vicenda di un architetto cosmopolita per vocazione, capace di "contagiare" il proprio lavoro con interessi eterogenei fecondati da un'intrinseca curiosità verso tutto che ciò lo circonda.
«Per me l'architettura deve parlare agli uomini; vince quando nello spazio che essa crea ciascuno senza soggezione alcuna ci vive; lo usa, sente di potergli attribuire dei valori; scopre anche cose che non sa e ne mette in discussione altre, viene lui stesso messo in discussione e piano piano, attraverso la sua propria esperienza prende coscienza di che cosa sia lo spazio, avvertendone la fisicità e l'irrazionale. Ne acquista così il senso fruendo di volta in volta o contemporaneamente di oggetti comunicativi al massimo grado, carichi di significati; dotati di un potere immenso addirittura sbalorditivo. Nell'inverare la funzione, che dà soltanto la ragion d'essere, la sfida è sublimarla nella sfera dell'arte. Attraverso una sperimentazione conquistata a fatica l'architetto quindi dà espressione artistica ai bisogni della gente» (Antonietta Iolanda Lima)


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