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"Porta Chiusa", l'opera di Jean-Paul Sartre al teatro Sant'Eugenio

"Porta chiusa" è un atto unico nel quale i tre personaggi morti, Ines, Garcin ed Estelle, "vivono" sotto il velo costante della menzogna in una dimensione atemporale, rievocando attraverso ricordi, racconti e dialoghi viscerali, il loro passato terreno. Il testo, diretto in modo anticonvenzionale dai giovani Benedetta Aiello, Chiara Gambino e Davide Giabbani con l'aiuto di Marta Fogazza, è stato inserito nella seconda edizione della rassegna "Pubblicazione 2019. Teatro distopico... utopico", con la direzione artistica di Marco Pupella.

I tre giovani registi, usciti dalla Galante Garrone di Bologna con l'aiuto regia di Marta Fogazza hanno messo su la compagnia Gli Insoliti. Già al secondo debutto, cercano di farsi spazio nella difficile realtà teatrale palermitana provando anche con testi editi, a lasciare la loro impronta e la loro visione del mondo: "Alla nostra seconda regia ci siamo resi conto di avere delle esigenze diverse rispetto al nostro primo lavoro. Non siamo riusciti a prendere il testo per come Sartre l’ha scritto, ma abbiamo avuto il bisogno di studiarlo, di tagliare,  rielaborare e di seguire un ordine sensibile diverso da quello cronologico prestabilito da Sartre.

Abbiamo trovato questo modo di espressione attraverso le immagini che si susseguono durante il testo, queste sono da ricondurre ad un lavoro svolto con Cesar brie in dei seminari, che ha particolarmente cambiato la nostra visione.

Teatro Sant'Eugenio, piazza Europa 39/41 Palermo. Durata di 50 minuti, adatto ad un pubblico maggiore di 12 anni. Costo del biglietto 7 euro. Per info e prenotazioni telefonare al numero del teatro 0916710494 o mandare una email a compagniaglinsoliti@gmail.com


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