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"Ogni tanto mi tolgo gli occhiali", la presentazione al Teatrino delle Beffe

Sabato 5 marzo alle 18 al Teatrino delle Beffe, in via De Spuches, si terrà la prima tappa della presentazione della nuova edizione del libro "Ogni tanto mi tolgo gli occhiali" di Cristina Amato.

Interverranno l'attore e direttore artistico artistico del Teatrino, Ludovico Caldarera, il musicista Stefano Furia e la giornalista, Paola Pottino.

Il libro: “Ogni tanto mi tolgo gli occhiali” di Cristina Amato ruota attorno al Tempo e l'attesa, temi fondamentali delle nostre esistenze. Ma la scelta narrativa e stilistica fatta dall’autrice è volutamente lieve, autoironica: se il tempo e l’attesa si prendono gioco della vita, Alice, la protagonista, si prende gioco di loro. E lo fa con garbo e allegria; con una sorta di distaccato disincanto che non le vieta, però, di vivere le sue giornate e le esperienze quotidiane, con uno spiccato umorismo e una lucida visione della realtà, cogliendone gli aspetti, a volte grotteschi, a volte felici, a volte scoraggianti, con il giusto equilibrio tra senso critico e spirito allegro. Ecco perciò spuntare, dispettoso e irridente, il Bianconiglio a ricordarle che il Tempo corre veloce; ecco gli incontri casuali e le passeggiate per negozi dove la merce esposta pare strizzarle l’occhio, ricordandole il ticchettio dell’enorme orologio sospeso sulla sua testa; ecco le capriole nel passato, leggeri morsi di nostalgia, malinconie morbide e accoglienti in cui rifugiarsi ogni tanto, solo per poco, con l’illusione di fermarlo, questo Tempo che non s’accorge del nostro affannato vivere. Agata Amantia

Biografia dell'autrice: Cristina Amato è nata a Catania il 21 Agosto del 1980. Eterna vagabonda, gira il mondo grazie al lavoro di suo padre, appassionandosi di terre lontane e letteratura. Laureata presso la facoltà di Lettere e Scienze Umane di Neuchâtel (Svizzera), lavora come copywriter, blogger e social media manager presso un’agenzia pubblicitaria. Ama i pois, il cinema e i bassotti. "Ogni tanto mi tolgo gli occhiali" è per lei più di un libro, è un sogno fatto di carta.


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